Due di picche a Pagano anche da Maria Luisa Ianni che conferma fiducia a Biondi

30 marzo 2019 | 16:01
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Due di picche a Pagano anche da Maria Luisa Ianni che conferma fiducia a Biondi

Anche Maria Luisa Ianni conferma fiducia al sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. A vuoto la “fatwa” di Nazario Pagano.

Quella che era stata annunciata come una crisi di maggioranza sta diventando sempre più una crisi interna ai partiti e i gruppi consiliari. Il sindaco Pierluigi Biondi, nonostante sia accusato a destra e manca di continuare a prendere decisioni non condivise e nonostante i malumori dei referenti di partito, continua ad incassare il sostegno dei suoi consiglieri. Dopo che il coordinatore regionale di Forza Italia, Nazario Pagano, ha tirato fuori il partito dalla maggioranza del Consiglio comunale dell’Aquila, infatti, prima il presidente Roberto Tinari e poi la consigliera Maria Luisa Ianni hanno sostanzialmente reagito come al cospetto di un due di coppe, quando la briscola è bastoni. Parole al vento, sostanzialmente, quelle di Nazario Pagano, visto che anche la consigliera Ianni ha confermato la fiducia al sindaco dell’Aquila: «La ‘vicenda’ Forza Italia assume ogni giorno di più i contorni di una telenovela, in cui l’unico intento ravvisato è quello di ribadire chi comanda e vuole portare avanti battaglie personali, anteponendole rispetto a quanto viene richiesto dai territori. Avevo spiegato di aver rispetto per la posizione assunta dai vertici del partito, ma che mi sarei presa il tempo di verificare, ancora una volta, quanto detto e fatto a ridosso dell’ottimo risultato ottenuto alle elezioni regionali, per cercare di garantire la presenza di Forza Italia all’interno dell’esecutivo comunale. Ed è ciò che ho fatto prima di prendere decisioni o di agire. A livello politico, l’unico risultato vero è che Forza Italia non ha un proprio rappresentante provinciale in Consiglio regionale».

«Nonostante alcune incomprensioni e la necessità di mantenere gli equilibri interni al gruppo, per coerenza e senso di responsabilità, in quanto rappresentante forzista nell’assise civica, ho provato a far valere le ragioni del partito in vista della composizione della nuova giunta comunale. In realtà le istanze furono avanzate dai vertici azzurri al primo cittadino in maniera incompleta o parziale nell’ultimo giorno utile, ponendo delle condizioni che questi non avrebbe mai potuto accettare, in barba a quanto richiesto dai rappresentanti comunali del partito. Oggi si pensa solamente a rivendicare la guida di Forza Italia e annunciare di gestire nuovi ingressi, ricorrendo a espressioni come ‘campagna acquisti’, che in politica hanno raramente un’accezione positiva. Chi avrebbe dovuto fare le scelte fino ad oggi è lo stesso che oggi si propone per il rinnovamento: ma cosa cambierà visto che parliamo dello stesso gruppo dirigente? Il desiderio di una rinascita di un gruppo Forza Italia rappresentativo e valido, positivo e costruttivo è condiviso da molti, ma, se queste sono le premesse, c’è poco da sperare. Il 9% ottenuto alle elezioni del 10 febbraio da Forza Italia in provincia è stato un gran risultato ma è evidente che non è stato sufficiente. Ho visto perdere nel tempo troppi pezzi importanti del partito e questo è un dato su cui riflettere. Ancora oggi leggo sugli organi di informazione dichiarazioni dei vertici azzurri in cui si dichiara che la priorità è ‘Pescara’ per poi ‘iniziare a guardarsi intorno come non è mai stato fatto’. Per noi Aquilani queste parole sono come un ennesimo schiaffo, dato e preso ancora una volta gratuitamente. L’Aquila non può più aspettare, la nuova giunta ha tutte le potenzialità per lavorare bene e amministrare questi territori. Ricostruzione, lavoro, sanità e rilancio dell’università devono essere garantiti ora, e non dopo le prossime elezioni europee o comunali di Pescara. Non è una questione di campanilismo ma la nostra gente, i nostri giovani hanno bisogno di garanzie oggi e non domani. Per queste ragioni ero e rimango nel centrodestra, confermando il mio sostegno al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e all’esecutivo comunale». Firmato Maria Luisa Ianni, capogruppo Forza Italia. Anche se a questo punto sembra inevitabile un repentino cambio di gruppo consiliare. Resta da capire la questione della “campagna acquisti” a cui la consigliera Ianni fa riferimento. Che Pagano possa “vendicarsi” strappando qualche esponente al partito del sindaco Biondi?