Avezzano, mendicanti in stazione: i pendolari protestano

Piovono segnalazioni di passanti, in transito alla Stazione di Avezzano, che lamentano una massiccia presenza di mendicanti a fermarli in cerca di elemosina.
È un via vai continuamente interrotto, quello di pendolari e passanti che attraversano ogni giorno la stazione di Avezzano e che vengono, puntualmente, fermati dai mendicanti, in cerca di denaro.
Sono numerose le segnalazioni che quotidianamente vedono passanti – dirigersi da Piazzale Kennedy a Piazza Matteotti, o in direzione opposta – essere raggiunti da chi si frappone al libero passaggio e comincia insistentemente a chiedere soldi. Persone di etnia diversa stanziano, quasi ad ogni ora, nell’area della stazione: sia nei pressi del terminal bus, sia dal lato opposto, raggiungibile attraverso il sottopassaggio che collega la stazione degli autobus a quella ferroviaria. Non solo rom, ma anche gente del posto, stando alle numerose segnalazioni giunte alla redazione del Capoluogo.

«È piuttosto fastidioso essere fermati ogni metro percorso e doversi giustificare a qualsiasi richiesta di denaro», lamentano alcune tra le migliaia di persone che tutti i giorni attarversano l’area, da ambo i lati snodo strategico del traffico veicolare.

Segnalazioni che si estendono anche alle condizioni in cui versa il parcheggio che delimita, sulla destra, Piazzale Matteotti. «Una vera e propria zona franca, piena di rifiuti, poco adatta alle caratteristiche che, si presume, debba presentare un parcheggio pubblico. C’è chi, infatti, lascia lì la propria automobile per giornate intere», è la denuncia di molti passanti.

Caso o caos mendicanti. Quando una lettera può cambiare tutto. Le segnalazioni, intanto, si moltiplicano e, come spesso accade, dividono, tra chi sostiene che si tratti di un problema di ordine pubblico e chi lamenta una scarsa vigilanza dell’area.