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Sisma L’Aquila, i sindacati e la ricostruzione: “10 anni non sono bastati”

5 aprile 2019 | 14:33
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Sisma L’Aquila, i sindacati e la ricostruzione: “10 anni non sono bastati”

“Territori aperti: territori, lavoro e conoscenza”, l’iniziativa nell’ambito del decennale dal sisma. I sindacati puntano il dito contro i ritardi.

“Pensavano che 10 anni per ricostruire L’Aquila potevano bastare, ma non è stato così”. Così il segretario nazionale Uil, Carmelo Barbagallo, all’Aquila per l’iniziativa “Territori aperti: territori, lavoro e conoscenza”, promosso in occasione del decennale del sisma del 2009, dai Cgil, Cisl e Uil, in collaborazione con comune e università dell’Aquila. “Non è importante – ha continuato – se L’Aquila sia un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, è un bicchiere che va riempito. Accelerando la ricostruzione edilizia dove serve, attrarre imprese per creare occupazione, puntare anche qui nel’innovazione che trattiene e attrae i cervelli”. Barbagallo ha sottolineato che “una delle proposte che facciamo da tempo è prendere consapevolezza che 153 mila leggi e 224 mila norme rappresentano un problema. In questo scenario si annida la burocrazia che frena i processi”.

“La ricostruzione – ha sottolineato invece il segretario nazionale della Cgil, Maurizio Landini intervenuto alla stessa manifestazione – non significa rifare quello che c’era prima, c’è bisogno per ripensare il territorio. Ripensare anche il modello di sviluppo. Il ritardo più grande qui è quello degli investimenti pubblici. Emerge un quadro in cui indubbiamente delle cose qui a L’Aquila sono state fatte, ma si registrano ritardi molto consistenti“, ha continuato il segretario Cgil. Al centro dell’incontro, promosso dai sindacati in collaborazione con comune e università dell’Aquila, i progetti e le iniziative che i sindacati hanno messo in campo e per i quali hanno raccolto fondi cospicui grazie alla generosità dei lavoratori di tutta Italia, per il rilancio economico ed occupazionale dei territori colpiti dai terremoti. Alla manifestazione hanno partecipato tra gli altri il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, la rettrice dell’università dell’Aquila, Paola Inverardi, il responsabile delle risorse umane della Thales Alenia Space, Riccardo Podda, Davide Martina, responsabile servizio Helpdesk progetto “Territori aperti”, Claudio Pettinari, rettore dell’università di Camerino (Macerata), e Giovannino Anastasio, sindaco di Pizzoli.