L’Aquila, centro storico ingessato per i lavori in corso

11 aprile 2019 | 07:22
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L’Aquila, centro storico ingessato per i lavori in corso

Cantieri, strade chiuse, polvere, sottoservizi, palazzi pericolanti, parcheggi assenti. Il centro storico in ricostruzione ingessato dalla contemporaneità dei lavori di questi giorni: è caos.

Tra sottoservizi, rifacimento del manto stradale su via Castello, chiusura del Corso Stretto e annoso problema della mancanza di parcheggipiovono denunce e segnalazioni da parte di chi il centro lo vive ogni giorno, residenti e commercianti.

Centro sempre più puntellato di cartelli gialli, ad indicare strade chiuse, come Via Verdi, all’altezza dell’intersezione con Via Tempera: da qui non è possibile raggiungere il corso se non attraverso una deviazione per aggirare l’area dei lavori in atto.

Armeria Tomei
deviazione via verdi

Chiuse anche Via Accursio, tra Via Bominaco e Via Mazzini e chiuso il Corso Stretto, almeno al traffico veicolare, dalla serata di venerdì scorso.

via accursio
corso stretto

Si arriva, poi, a Piazza Regina Margherita, da dove si diramano Via dei Sali e Via Castello. Via dei Sali sarà a breve chiusa al traffico per i lavori dei sottoservizi, Via Castello, invece, è già cornice del cantiere per il rifacimento del manto stradale.

piazza regina margherita
via dei sali
via castello

Cantieri nuovi che vanno ad aggiungersi ai cantieri vecchi e, soprattutto, mancanza di informazione. Questa la recriminazione di Federica Beniamino, proprietaria di un’attività commerciale che si affaccia su via Castello, in questi giorni teatro dei lavori di rifacimento stradale, in vista della tappa aquilana del Giro d’Italia.

«Vorremmo semplicemente essere ascoltati e informati – ha dichiarato ai microfoni del Capoluogo la commerciante – Capisco benissimo la necessità di eseguire i diversi lavori qui in centro. Noi, in primis, con i nostri investimenti abbiamo cercato di contribuire alla rinascita della città, ma è necessario venirsi incontro, partendo proprio da una comunicazione precisa e puntuale delle operazioni e dei lavori da effettuare ed è, al contempo, necessario, per quanto possibile, coesistere civilmente, senza danneggiare in modo eccessivo chi ha scommesso sul commercio del centro città».

La chiusura di Via Verdi e del Corso Stretto sono soltanto le ultime due novità aggiunte sulla lista dei disagi che si respirano lungo tutta l’area del centro storico. Nello specifico dei lavori sul Corso Stretto erano stati gli stessi commercianti a chiedere che le attività non partissero prima di Pasqua, per poter lavorare più agevolmente proprio a ridosso delle festività. «Il palazzo sul Corso versa in quelle condizioni da tre anni, quindi una settimana in più cosa avrebbe cambiato? A meno che la situazione non sia improvvisamente degenerata e ci sia un’emergenza effettiva, ma a noi non è dato saperlo, poiché nessuno ci mette al corrente della situazione».

Nel video l’intervista a Federica Beniamino.