Risarcimento a vittima Casa dello Studente, i soldi ci sono ma la Regione non paga

Regione e Adsu continuano a resistere alla richiesta di risarcimento per la famiglia di un ragazzo morto sotto le macerie della Casa dello Studente. Sentenza di appello nel 2021.
L’assicurazione ha già messo a disposizione il risarcimento da 1 milione e 200mila euro per la famiglia di Hamade Hussein, uno degli 8 giovani che hanno perso la vita sotto le macerie della Casa dello Studente, quindi la Regione ha i soldi ma non paga. La denuncia, riportata da Il Centro, arriva da Antonietta Centofanti, portavoce dei familiari delle vittime del sisma. «La Regione, insieme all’Adsu – scrive il quotidiano – è stata condannata a risarcire la famiglia e la sentenza è immediatamente esecutiva da quasi un anno, ma i due enti hanno fatto appello e non sembrano intenzionati a risarcire. La stessa Centofanti fa notare che nemmeno il cambio al vertice dell’ente è servito a modificare la posizione della Regione che, atti alla mano, intende resistere. […] La conseguenza di questo è che a breve ci sarà l’esecuzione forzata per avere quanto deciso dal giudice di primo grado. Anche perché la sentenza di appello di questo procedimento di avrà solo nel 2021. […]. Secondo la difesa della Regione, che fa riferimento anche a una sentenza della Cassazione, “il nesso di causalità tra la condotta che ha contribuito a provocare la tragedia e l’evento dannoso risulta interrotto dalla causa di forza maggiore che, innegabilmente, il terremoto rappresenta quale causa esterna di carattere eccezionale alla quale non è possibile far fronte”». D’altra parte, secondo le parti civili che citano diversi scienziati il terremoto del 6 aprile 2009 “rientra perfettamente nel quadro di sismicità dell’area aquilana e non rappresenta un evento eccezionale”. Senza contare la pregressa storia giudiziaria.