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L’Aquila, a Piazza Duomo via le casette: “non possiamo consentire le baraccopoli”

12 aprile 2019 | 07:38
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L’Aquila, a Piazza Duomo via le casette: “non possiamo consentire le baraccopoli”

Il Giro d’Italia arriva a L’Aquila, spariscono le casette di legno in piazza Duomo e alla Villa. Intanto è pronto il regolamento sui dehors. Intervista all’Ass. Raffaele Daniele.

L’assessore al commercio Raffaele Daniele a Il Capoluogo: “I villaggi del Giro sono occasionali. Non possiamo lavorare alacremente per ricostruire nel modo migliore e poi consentire le baraccopoli.»

Montano le proteste dei commercianti della piazza – sei in tutto quelli che hanno la loro attività all’interno delle casette – perché a breve dovrebbe arrivare il provvedimento comunale per rimuovere le casette di legno: i commercianti già si sono mossi con le rappresentanze sindacali di Cisal e Fiadel per avere risposte e tutela soprattutto in merito alla loro collocazione, in caso di sgombero.

Le strutture in legno, che furono in passato oggetto di un accordo tra l’ex primo cittadino Cialente e il CNA, vennero posizionate a piazza Duomo per rilanciare in parte l’artigianato e il commercio in un importante porzione del centro.

Quello che fu un intervento tampone del dopo terremoto, teso ad agevolare una ripresa economica asfittica nel capoluogo, è ormai un argomento e un’evidenza che necessita di un intervento non più procrastinabile.

Al posto delle casette infatti dovranno essere posizionati i villaggi rosa che l’organizzazione del Giro d’Italia realizzerà per la tappa aquilana del 17  maggio.

«I villaggi del Giro d’Italia non sono strutture stagionali o periodiche ma occasionali – specifica l’assessore al Commercio Raffaele Daniele -. Non saranno di certo manufatti che giacciono a imperitura memoria. Lo ribadisco: non possiamo lavorare alacremente per ricostruire nel modo migliore e poi consentire lebaraccopoli

La notizia dell’imminente sgombero e delle proteste dei commercianti esce ad un mese esatto da quella che sarà la prima tappa del Giro d’Italia che partirà da Bologna.

Sarà infatti il capoluogo della Regione Emilia-Romagna, a dare il via sabato 11 maggio alla 102^ edizione del Giro con una cronometro di 8, 2 km (con due chilometri di salita e pendenza a doppia cifra) che arriverà al santuario di San Luca, teatro di arrivi celebri, non solo del Giro d’Italia ma anche del Giro d’Emilia.

Pronto il regolamento sui dehors

Il regolamento sui dehors intanto è stato approntato.

«Verrà condiviso con i consiglieri e la Giunta, dopodiché verrà aperta una fase di discussione con la popolazione, all’esito della quale verrà mandato in Giunta.» ha dichiarato a Il Capoluogo il vicesindaco e Assessore alle attività produttive Raffaele Daniele, che già ci aveva annunciato la redazione del regolamento.

Il vicesindaco ha optato per una sorta di rivoluzione copernicana per cui non saranno la maggioranza e gli operatori a girare intorno alla sua figura o a una sua delibera ma il contrario.

«Una volta condiviso, verrà approvato e diventerà esecutivo.»

«Noi dobbiamo fare gli interessi della città – prosegue Daniele -: fermo restando che i commercianti devono essere tutelati, dove ci sono degli edifici di pregio architettonico o storico-monumentale la linea della Soprintendenza è quella di non consentire strutture del genere.»

«Del resto, piazza Duomo sarà oggetto di un imponente intervento straordinario che la riqualificherà notevolmente, contribuendo a un maggior decoro e probabilmente generando un indotto che sarà utile anche a chi di commercio in questa città vive.»