Ghedi, nella bassa bresciana vandalizzata la scultura in ricordo del terremoto dell’Aquila

15 aprile 2019 | 16:37
Share0
Ghedi, nella bassa bresciana vandalizzata la scultura in ricordo del terremoto dell’Aquila

Un atto vandalico, forse una “ragazzata”, ha sorpreso la comunità di Ghedi, nella bassa bresciana.

È stata rubata nella notte, a Ghedi (Brescia), la mano che spuntava dai sassi, simbolo della richiesta di aiuto delle vittime del sisma del 2009. Proprio a cavallo del decennale del terremoto dell’Aquila, nella bassa bresciana i cittadini sono rimasti costernati quando hanno saputo, questa mattina, che nella notte una parte della scultura era stata rimossa.

Ghedi, rubata la mano che spuntava dalle macerie

Come riporta QuiBrescia.it , si tratta di «un vero e proprio atto vandalico, di cui dà notizia il Giornale di Brescia, a poche ore di distanza dall’inaugurazione, avvenuta sabato 13, di una scultura che mostra un cane da soccorso alla ricerca di superstiti sotto le macerie e voluta dalla Protezione civile del paese. Aldilà del gesto ignobile, si indaga per risalire ai responsabili. La vicenda resta sgradevole e amara. Ma la buona notizia non manca: la mano che era stata asportata dal monumento, inaugurato solamente sabato, e dedicato alla Protezione civile è stata ritrovata».

Terremoto 2009, ritrovata nel parco la mano rubata dal monumento di Ghedi

Ritrovata la mano rubata dal monumento, i vandali l’hanno abbandonata in un cespuglio nei pressi del simbolo in ricordo delle vittime del sisma. «Forse una ragazzata» ipotizza il quotidiano locale«che non ha mancato di suscitare grande rabbia tra i residenti e tra i volontari che anche negli anni passati si erano prodigati nel raccogliere fondi da destinare alla realizzazione dell’opera». E la Protezione Civile di Ghedi P.V.C., con un post su Facebook, scrive: