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L’Aquila, rottamazione per le cartelle sospese dopo il sisma: domande entro fine aprile

15 aprile 2019 | 15:21
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L’Aquila, rottamazione per le cartelle sospese dopo il sisma: domande entro fine aprile

Rottamazione per le cartelle sospese dopo il sisma dell’Aquila del 2009, ecco come fare per il “saldo e stralcio” e la “rottamazione-ter”

Scade il 30 aprile il termine per presentare la domanda di adesione ai provvedimenti di definizione agevolata delle cartelle, la “rottamazione-ter” (Legge n. 136/2018) e il “saldo e stralcio” (Legge n. 145/2018). Le due misure agevolative riguardano anche le cartelle di pagamento sospese a seguito dell’evento sismico del 2009 che, in presenza dei presupposti richiesti dalla legge (art. 33, comma 28, della legge n. 183/2011), fruiscono delle specifiche agevolazioni previste per le zone colpite dal sisma ovvero della riduzione al 40% dei debiti erariali e/o della possibilità di estinguere gli stessi debiti in 120 rate mensili.
Qualora il contribuente acceda alla “rottamazione-ter” o al “saldo e stralcio” saranno applicate, ferma restando la riduzione al 40% ove spettante, le modalità di pagamento previste per le predette misure agevolative.
Ai fini dell’attività di ripresa della riscossione delle cartelle sospese Agenzia delle entrate-Riscossione invierà ai contribuenti interessati una comunicazione che riporterà le eventuali agevolazioni riconosciute e le modalità di pagamento dei debiti residui.
COSA PREVEDE LA ROTTAMAZIONE-TER. Il decreto legge n. 119/2018, convertito con modificazioni dalla Legge n. 136/2018, prevede, sia per le persone fisiche sia per le imprese, la possibilità di aderire alla definizione agevolata dei debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017. Il provvedimento consente ai contribuenti di pagare l’importo residuo delle somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

COSA PREVEDE IL SALDO E STRALCIO. La Legge n. 145/2018 prevede il “saldo e stralcio” delle cartelle, ossia una riduzione delle somme dovute, per i contribuenti in grave e comprovata difficoltà economica. L’agevolazione riguarda solo le persone fisiche per i debiti affidati all’agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2017 derivanti esclusivamente dall’omesso versamento delle imposte dovute in autoliquidazione in base alle dichiarazioni annuali e dei contributi previdenziali spettanti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps. In particolare le persone fisiche che hanno l’Indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) del nucleo familiare non superiore ad euro 20 mila possono estinguere i propri debiti in forma agevolata pagando una percentuale ridotta (dal 16% al 35%) a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo, senza corrispondere sanzioni e interessi di mora.

COME PRESENTARE LA DOMANDA. È possibile presentare la domanda di adesione ai provvedimenti di definizione agevolata direttamente online, utilizzando il servizio “Fai D.A. te” sul sitowww.agenziaentrateriscossione.gov.it, disponibile sia in area pubblica, senza necessità di pin e password, sia in area riservata del sito utilizzando Spid o le credenziali personali fornite da Agenzia delle entrate o dall’Inps. In alternativa, è possibile compilare gli appositi modelli (DA-2018 per la “rottamazione-ter” e SA-ST per il “saldo e stralcio”), disponibili in tutti gli sportelli e sul sito web dell’Agenzia, e inviarli tramite posta elettronica certificata (Pec) agli indirizzi indicati sui moduli. È possibile anche delegare un professionista di fiducia a trasmettere online la domanda di adesione con il servizio Equipro. Il contribuente può infine scegliere di consegnare i moduli compilati e firmati, direttamente agli sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione.
Per maggiori informazioni sul saldo e stralcio e sulla rottamazione ter è possibile consultare le pagine dedicate sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it.