Incendio Notre-Dame, Marsilio e Biondi: “Grati e a disposizione della Francia”

Marsilio e Biondi assicurano il sostegno all’ambasciatore francese a seguito dell’incendio di Notre-Dame: “Grati per quanto fatto a seguito del sisma”.
In occasione del conferimento dei riconoscimenti istituzionali alle personalità che si sono ritrovate a gestire il terribile terremoto del 2009, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha dato lettura della nota inviata all’ambasciatore di Francia, Christian Masset:
Quanto è accaduto ieri a Parigi rappresenta una delle sciagure più gravi e dolorose non soltanto per Parigi, i parigini e il popolo francese tutto, ma per l’Europa e l’Occidente intero. Una tale catastrofe avvicina, se possibile ancora di più, le nostre comunità, perché proprio questa mattina, per una stravagante e dolorosa coincidenza, in Consiglio regionale ci troviamo a commemorare il decennale del sisma che il 6 aprile ebbe a devastare L’Aquila, provocando – come sa – centinaia di vittime, ma anche danneggiando seriamente molte opere d’arte. Opere d’arte che la solidarietà e la generosità del popolo francese hanno contribuito a restituire nella loro bellezza, come nel caso di Santa Maria del Suffraggio.
Profonda è la gratitudine e la riconoscenza degli aquilani e degli abruzzesi tutti per questo patto di amicizia, e siamo tutti pronti a muoverci con lo stesso spirito verso il popolo francese.
Ci consideri, in tal senso, a disposizione nei tempi e nei modi che ci vorrete indicare.
Negli ultimi decenni, purtroppo, sono diversi gli incendi che hanno distrutto l’arte e con essa minato le fondamenta della nostra cultura.
Di fronte a eventi di questo genere, c’è solo una cosa da fare: ricostruire.
Asciugare le lacrime e rimboccarci le maniche. Certo, tutti noi abbiamo ancora negli occhi le immagini che ieri sera arrivavano da Parigi, la colonna di fumo che saliva verso il cielo e abbiamo sperato di svegliarci da quell’incubo. Le abbiamo seguite con crescente sgomento, incredulità, impietriti, perché Nostra Signora di Parigi è, con una definizione che non vuole essere di mera circostanza, un patrimonio dell’Umanità e non c’è italiano che non l’abbia visitata rimanendone incantato.
Un evento, quello di ieri, che ci ferisce ancor più intensamente perché accaduto il primo giorno della celebrazioni della Settimana Santa, a pochi giorni dalla Pasqua, la festività più importante per i cristiani, quella che saluta la resurrezione di Cristo all’interno delle Chiese e delle famiglie cristiane.
Ebbene, l’auspicio, anzi la certezza, conoscendo la fede e la tempra del popolo francese, è che tale resurrezione – quella di Notre Dame de Paris – avvenga al più presto, per quanto umanamente possibile, e rivolgo tramite Lei il grande abbraccio della comunità abruzzese che rappresento in qualità di Presidente della Regione.
Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi: “Le immagini del danno subito da uno dei simboli dell’identità cristiana e della cultura europea sono un colpo al cuore. Notre Dame è un patrimonio universale. – è scritto nella missiva – Gli aquilani non dimenticano lo sforzo e la generosità profusi dal Governo francese a loro sostegno dopo il terremoto del 6 aprile 2009, grazie ai quali è stato possibile ricostruire e far tornare all’antico splendore la chiesa di Santa Maria del Suffragio. Una delle lezioni che abbiamo appreso dalla nostra vicenda è che in ogni grande dolore si cela la possibilità di rinascita, meno impervia se affrontata con sentimenti di conforto e amicizia. L’Aquila e la Francia sono popoli amici, siamo al vostro fianco”. Il sindaco ha chiesto a Masset di estendere il suo messaggio di cordoglio al presidente della Repubblica francese, Manuel Macron, e al sindaco di Parigi, Anne Hidalgo.
(Foto corriere.it)