Elezioni europee, l’Abruzzo non ci crede: pochi candidati, ancora meno con possibilità di elezione

I candidati abruzzesi alle elezioni europee del 26 maggio. Dovranno vedersela nella circoscrizione Italia Meridionale con candidati di regioni più grandi.
Le elezioni europee si confermano appuntamento tabù per l’Abruzzo, in competizione con regioni più grandi all’interno della stessa circoscrizione. I candidati abruzzesi, infatti, dovranno confrontarsi (in un’unica lista) all’interno della circoscrizione Italia meridionale, che comprende anche Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. In realtà, l’avversario diretto dell’Abruzzo è più che altro la Campania, che con oltre 5 milioni di abitanti ha gioco facile a far eleggere i propri rappresentanti. Nel corso degli anni, solo Ottaviano Del Turco e Daniela Aiuto sono riusciti a strappare un seggio al Parlamento europeo. Quest’ultima sarà di nuovo della partita.
Elezioni europee, i candidati abruzzesi.
Il primo a ufficializzare le candidature è stato il Movimento 5 Stelle: al termine del doppio turno delle parlamentarie europee, l’unico candidato abruzzese è l’ex consigliere regionale Gianluca Ranieri.
Due, invece, i candidati abruzzesi della Lega, che schiera l’aquilana Elisabetta De Blasis e Antonello D’Aloisio di Chieti. In Fratelli d’Italia sarà della partita il consigliere regionale Mario Quaglieri, per Forza Italia il vastese Michele Suriani e Paola Di Salvatore.
Per il Partito Democratico sarà la consigliera comunale di Pescara Leila Kechoud a rappresentare l’Abruzzo. Dopo la sconfitta alla regionali, Giovanni Legnini aveva annunciato di voler rimanere tra i banchi dell’opposizione (almeno per un certo periodo), chiudendo già da allora i giochi per le europee. Per i Verdi italiani e Possibile, invece, è candidato Maurizio Pendenza, di Avezzano.
Sarà della partita anche l’europarmanentare uscente Daniela Aiuto che, dopo l’esperienza con il M5S proverà a dare continuità al suo impegno con Europa Italia in Comune, per la lista +Europa: “La mia candidatura – spiega Daniela Aiuto al Capoluogo.it – nasce dalla nuova esperienza con Italia in Comune, iniziata a fine 2018, e che rappresenta l’unico modo che ho trovato nel panorama politico attuale per portare avanti valori e principi che avevano caratterizzato la mia presenza nel M5S, che purtroppo si è involuto e non mi ci sono più riconosciuta. Ho comunque concluso il mio percorso nello stesso gruppo europeo, in coerenza con l’impegno preso con gli elettori. Adesso ho iniziato quest’altro percorso e voglio provare a continuare quest’avventura europea con un progetto credibile, europeista, progressista ed ecologista“.