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Regione Abruzzo, rendiconti 2014-15 in ritardo: il giudizio della Corte dei Conti

18 aprile 2019 | 13:18
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Regione Abruzzo, rendiconti 2014-15 in ritardo: il giudizio della Corte dei Conti

Oggi il giudizio della Corte dei Conti sui rendiconti generali della Regione Abruzzo, per gli esercizi finanziari 2014-2015. Marsilio: «Oggi siamo qui con un certo imbarazzo, per il ritardo accumulato in passato. Lavoriamo per il riallineamento».

Seduta aperta con un momento di commemorazione per il decennale del terremoto dell’Aquila.

All’esame i rendiconti della Regione, relativi alle annualità 2014 e 2015. Un risultato dal quale bisognerà ripartire al fine di raggiungere un riallineamento necessario ed urgente, per regolarizzare i bilanci economici regionali e, al contempo, per permettere una programamzione economica puntuale.

Ad aprire l’udienza il Presidente della Corte dei Conti Angelo Buscema, con il momento di silenzio per la commemorazione del sisma, quindi l’introduzione del Presidente della Sezione regionale di controllo per l’Abruzzo, Manuela Arrigucci. «La rendicontazione della Regione è stata interessata da notevoli ritardi, a causa del mancato rispetto dei termini di presentazione e approvazione dei rendiconti d’esercizio, ma anche a causa dei tempi occorsi per dirimere le questioni di legittimità costituzionale», ha spiegato la Presidente Arrigucci.

Di conseguenza la necessità, per la Sezione, di procedere alla parificazione di più esercizi congiuntamente. «Oggi questa Sezione si esprime sulla regolarità della gestione dei bilanci regionali, attraverso una funzione di controllo esterno. Il giudizio di oggi è, quindi, il momento conclusivo del percorso dei controlli. A conclusione del giudizio la decisione di parifica, a cui è allegata una relazione con alcune osservazioni della Corte dei Conti sulla legittimità e la regolarità della gestione finanziaria, mediante la proposta di misure correttive e interventi ritenuti necessari al fine di assicurare l’equilibrio di bilancio e di migliorare l’efficacia della spesa».

La relazione, che riassume l’analisi dei dati contabili 2014-15, oltre alle osservazioni sulla legittimità e la regolarità di gestione formulate dalla Sezione.

Ad esporla il magistrato istruttore Angelo Maria Quaglini. Undici i punti in cui è suddivisa la relazione elaborata: la programmazione finanziaria, la gestione di competenza, la gestione dei residui, la gestione di cassa, il risultato di amministrazione e la relativa composizione, l’indebitamento, il Patto di Stabilità e Pareggio di bilancio 2015, il conto del patrimonio, la gestione finanziaria del settore sanitario, gli organismi partecipati della Regione e, infine, la gestione dei fondi europei. I dettagli sui risultati del giudizio presentato questa mattina sono disponibili integralmente all’indirizzo internet: http://www.corteconti.it/attivita/corte_regioni/abruzzo/notizie_regionali/dettaglio.html?resourceType=/_documenti/notizie/abruzzo/elem_0010.html .

Rendiconti Regione Abruzzo in ritardo, l’intervista al Presidente Marco Marsilio.

Soddisfazione per l’esito dell’udienza per il giudizio di parificazione dei rendiconti generali della Regione Abruzzo per gli esercizi finanziari 2014 e 2015 è stata espressa dall’assessore regionale al Bilancio Guido Quintino Liris.

«Il riallineamento definitivo dei rendiconti 2014 e 2105 all’ordinario ciclo dei bilanci e la pulizia dei conti – ha spiegato Liris, alla presenza del Presidente della Corte dei Conti, Angelo Buscema. – forniscono, dopo anni di incertezza sulla situazione contabile dell’ente, un ottimo biglietto da visita per tutti gli stakeholders esterni, che potranno guardare con sempre maggiore interesse alla nostra Regione: dalle banche finanziatrici alle agenzie di rating, senza trascurare l’Unione Europea nell’ambito della gestione delle politiche comunitarie».

«Come ha sottolineato nella sua relazione il presidente Marco Marsilio – riferisce Liris – l’obiettivo è che il prossimo bilancio di previsione, il primo della nostra amministrazione, si potrà costruire con valori non più figli di stime ma derivanti da una legge regionale che abbia superato il vaglio severo e autorevole della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti, il che metterà il Consiglio regionale nelle condizioni di effettuare una programmazione seria e responsabile, ben distinta e distinguibile, anche sotto il profilo della responsabilità politica, dalle azioni portate avanti dalla consigliatura precedente. Con questo pronunciamento – continua Liris – siamo al coronamento di un percorso virtuoso avviato un anno e mezzo fa che, come ha dato atto il presidente Marsilio, ha permesso alla Regione di approvare tutti i rendiconti mancanti e di determinare in riduzione il proprio disavanzo. Sugli aspetti specifici oggetto di attenzione e di relazione da parte del Relatore fin d’ora – conclude Liris – assicuriamo una più vigile attenzione da parte di tutti, nella certezza che il confronto, riscontrato per la parifica in corso, possa non solo essere mantenuto con lo stesso spirito collaborativo, ma che lo stesso venga a rafforzarsi in un continuo e costante raccordo, anche durante l’anno, che aiuti, sia pure nel rispetto dei ruoli, la Regione ad individuare le soluzioni che favoriscano la crescita della collettività regionale senza però travalicare quei limiti contabili imposti dalla normativa nazionale e regionale».