L’Aquila grandi speranze, Biondi: “Presto per le polemiche”
Il sindaco dell’Aquila smorza la polemica sulla fiction RAI L’Aquila Grandi Speranze: “Aspetterei la sesta puntata, magari l’inizio conflittuale porterà a un lieto fine”.
“Da un lato c’è un giudizio artistico che – non avendo visto la puntata – non posso dare, dall’altro c’è il giudizio morale. Si tratta di una rappresentazione fantasiosa, con attinenza ad alcune vicende realmente accadute, ma quando si racconta di un tessuto sociale così sensibile come quello dell’Aquila serve un surplus di accortezza che merita una città che ha sofferto. Comunque aspetterei la sesta puntata e magari scopriremo che questo inizio così conflittuale servirà a dare un lieto fine“.
Così il sidaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, ai microfoni del Capoluogo.it, dopo che questa mattina aveva mandato una precisazione: “Non ho mai affermato che la fiction L’Aquila Grandi speranze sarebbe ‘servita per raccontare delle verità’. Quando ho preso la parola, e c’è la registrazione video lo conferma, non sono entrato nel merito dell’opera artistica ma ho spiegato che la rappresentazione che alcuni fanno della nostra città è falsa. Non è vero, come ho letto, che in centro storico sono state ricostruite solo chiese o palazzi nobiliari, o che questa terra sia stata teatro di un malcostume diffuso nella ricostruzione. Ci sono state e ci sono delle problematiche aperte ma, al contempo, esistono molti esempi positivi per cui L’Aquila può essere presa a modello e che è un dovere morale, da parte di chi scrive e racconta la nostra città, spiegarlo agli italiani”.