Traforo Gran Sasso, Regione Abruzzo chiede accertamento condizioni di emergenza

24 aprile 2019 | 18:50
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Traforo Gran Sasso, Regione Abruzzo chiede accertamento condizioni di emergenza

Il traforo del Gran Sasso è a rischio chiusura, la Regione Abruzzo corre ai ripari ed il Vice Presidente spiega: “Chiederemo l’accertamento delle condizioni di emergenza”

A rischio inquinamento l’impianto acquifero del Gran Sasso: Strada dei Parchi minaccia la chiusura del traforo del Gran Sasso dal 19 maggio e la Regione Abruzzo corre ai ripari.

«Abbiamo deciso – spiega ai microfoni de IlCapoluogo.it il Vice Presidente Emanuele Imprudente – di chiedere l’accertamento delle condizioni di emergenza perché il traforo, i Laboratori del Gran Sasso ed il sistema acquifero sono di rilevanza strategica nazionale e internazionale, sia per il ruolo fondamentale di arteria tra aree interne e costa adriatica, sia per il grande valore scientifico riconosciuto, sia per le acque del Gran Sasso che servono 700.000 persone».
«Non possiamo che lavorare– spiega Imprudente –per garantire una pacifica coesistenza tra le due infrastrutture ed il sistema acquifero del Gran Sasso che ha un valore ambientale unico. Purtroppo la situazione di rischio che si è andata a creare con gli anni non è più sostenibile  e per questo confidiamo nel Presidente del Consiglio Conte, al quale chiederemo, con l’accertamento delle condizioni di emergenza, la nomina di un Commissario straordinario che possa occuparsi della messa in sicurezza di tutto il sistema idrico del Gran Sasso. E che possa farlo nel più breve tempo possibile». «Non è una situazione semplice – conclude il Vicepresidente della Regione AbruzzoEmanuele Imprudente – ma siamo in prima linea per affrontarla celermente e con tutti i mezzi amministrativi che abbiamo a disposizione».

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