Sospese le ricerche in mare, continuano i controlli a terra per ritrovare Roberto Sciarra

Continuano a terra le ricerche di Roberto Sciarra, oggi i vigili del fuoco ispezioneranno un pozzo vicino la sua abitazione in via Roma
Sono sospese da giovedì 25 aprile le ricerche in mare della Capitaneria di Porto di Pescara, mentre continua il controllo a terra dopo ormai 6 giorni dalla scomparsa dell’ex insegnante Roberto Sciarra. Nelle ricerche saranno coinvolte anche le imbarcazioni di piccola pesca e di pesca sotto costa: la prefettura di Teramo, riporta il Messaggero, ha chiesto di controllare i tratti di mare di propria competenza, ipotizzando che, nel caso si tratti di suicidio, il corpo di Roberto Sciarra potrebbe essere recuperato dalle reti da pesca.
Roberto Sciarra, continuano le ricerche
Per ora continuano le ricerche, con almeno una cinquantina di uomini già impiegati quotidianamente nelle ricerche del 42enne pescarese. In giornata, come riporta certastampa.it, i vigili del fuoco dovrebbero ispezionare un vecchio pozzo che si trova a pochi passi dall’abitazione di Roberto Sciarra in via Roma ed è a ridosso della pineta dove fin da subito i cani avevano fiutato la sua presenza