Crisi comunale Avezzano, civici dentro se nuova giunta non sarà di centrodestra

27 aprile 2019 | 12:35
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Crisi comunale Avezzano, civici dentro se nuova giunta non sarà di centrodestra

La nuova giunta comunale di Avezzano, prossima all’ennesimo rimpasto, non dovrà essere di centrodestra. Questa la posizione, «e non un aut aut», del gruppo consiliare di Responsabilità Civica.

Non lasciano spazio a dubbi le parole del capogruppo di Responsabilità Civica di Avezzano, Alessandro Pierleoni, rilasciate al Capoluogo, a margine della conferenza di presentazione della proposta del gruppo, su una nuova ricollocazione del mercato di Avezzano.

Mercato di Avezzano, Tred, pista ciclabile. È lunga la lista dei nodi da sciogliere, soprattutto in vista dell’approvazione del bilancio consuntivo del 2018. Lavori “incriminati”, portati avanti dall’amministrazione De Angelis, nonostante «un mancato confronto e una mancata condivisione su scelte basilari nell’ottica del tessuto urbano cittadino e del suo sviluppo». Questa la posizione più volte lamentata dal gruppo consiliare, soprattutto nell’ultimo infuocato consiglio comunale, in cui il bilancio consuntivo è stato bocciato, con la maggioranza sotto ai voti.  Consiglio seguito dalle dimissioni degli assessori Pierluigi Di Stefano e Renata Silvagni, espressioni del gruppo civico in Giunta.

Ora la maggioranza è stata azzerata dal sindaco De Angelis. Si va verso una nuova fase con un’altrettanto nuova Giunta, che, attualmente, conta dei vecchi assessori soltanto Crescenzo Presutti, per motivi strettamente tecnici, legati agli adempimenti delle prossime elezioni europee. «Abbiamo apprezzato l’azzeramento della Giunta – ha spiegato Pierleoni – ma ora ci aspettiamo una riflessione sui temi sollevati e, di conseguenza, delle risposte in merito. Ci aspettiamo, soprattutto, la condivisione di idee e progetti per la città».

«Il sindaco De Angelis era un civico. La scelta che poi ha fatto è stata meramente personale, come personali sono state le scelte di alcuni consiglieri. Per adesso, tuttavia, non c’è un governo di centrodestra, perché, a parte Forza Italia e l’Udc, non ci sono altri gruppi di centrodestra. Qualora il sindaco decidesse per un’amministrazione che tenda marcatamente a destra, dovremmo riflettere seriamente sulla nostra posizione».

«In consiglio comunale – ha chiarito il consigliere Ridolfi – il nostro gruppo ha assunto una posizione di rottura per motivi ormai noti. La prova che vogliamo essere a disposizione per collaborare è il progetto del mercato che abbiamo proposto. Non è nostra intenzione fare bracci di ferro con il primo cittadino, il quale, riteniamo, non voglia creare una nuova amministrazione di centrodestra».