Centro storico, convocato il Consiglio comunale straordinario

29 aprile 2019 | 14:58
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Centro storico, convocato il Consiglio comunale straordinario

Consiglio comunale straordinario per il centro storico dell’Aquila, c’è la data di convocazione.
Parcheggi e vivibilità all’ordine del giorno.

Numerosi i commercianti che si apprestano a partecipare al Consiglio straordinario convocato dal presidente Roberto Tinari alle 8,30 del 7 maggio. Regole precise per rilanciare il centro storico dell’Aquila, assicurando vivibilità ai residenti e possibilità lavorative ai commercianti. Questo l’obiettivo del Consiglio comunale previsto per il prossimo 7 maggio, a partire dalle 9, nella sede comunale di Villa Gioia. Sia l’ex assessore e ora deputato aquilano Luigi D’Eramo per la maggioranza, che il consigliere comunale Stefano Albano, avevano incontrato i commercianti per discutere l’ordine del giorno da portare in Consiglio. Dal canto proprio, i commercianti hanno sempre tenuto  a mantenere le distanze dai partiti, evidando di farne una questione politica.

Tra le richieste dei commercianti, parcheggi regolamentati per gli operai della ricostruzione e tutti coloro che lavorano in centro, anche con limitazioni ai permessi aperti. Chiesti anche riferimenti concreti a sicurezza e decoro urbano, dai bagni pubblici, all’illuminazione, alla videosorveglianza.

Dal prossimo Consiglio del 7 maggio, quindi, dovrebbe venir fuori una proposta organica, possibilmente condivisa da tutta l’Assise.

Per il presidente Tinari si tratta di “un primo grande passo verso la normalità nell’ambito di un Consiglio comunale attento alle problematiche attinenti il rilancio socio economico cittadino, con particolare riferimento al centro storico dell’Aquila, fulcro principale ed identitario del capoluogo d’Abruzzo e comune patrimonio di tutti i cittadini aquilani e del suo comprensorio. Questo rappresenta il Consiglio comunale sulle “Problematiche e prospettive del centro storico” convocato, come da richiesta di alcuni consiglieri comunali, il 7 maggio prossimo, alla presenza dei commercianti e dei residenti che il centro storico lo vivono quotidianamente, delle associazioni di categoria, sindacali e civiche, degli ordini professionali, di tutte quelle figure tecniche e civiche che, a vario titolo, possono rappresentare alla massima Assise Municipale quale è il Consiglio comunale, idee, problemi e soluzioni, per migliorare la vivibilità e ovviare a tutte quelle problematiche che costituiscono un ostacolo alla ripresa sociale, economica e strutturale del centro storico. Ritengo infatti cruciale e assolutamente necessario un confronto aperto con le istituzioni in una fase così importante per la nostra città e per il suo centro storico. Ogni scelta parte sempre dall’assunzione di una responsabilità, oggetto molto spesso di critiche e polemiche ma è proprio grazie al confronto attivo che ogni scelta può essere migliorata. In questa città si deve fare oggi quello che si pensa di fare domani”.