Traforo Gran Sasso, arriva la delibera di Giunta per Stato di emergenza e commissario

Oggi la firma della delibera di Giunta regionale per scongiurare la chiusura del traforo del Gran Sasso e mettere in sicurezza il sistema idrico.
Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e gli assessori della Giunta, sono impegnati questa mattina per la firma della delibera con cui si chiede al Governo nazionale lo Stato di emergenza, per la questione reativa al Gran Sasso e al rischio chiusura del traforo, e la nomina di un commissario.
Nello specifico, la Giunta chiede al Governo, nella persona del Presidente del Consiglio Conte, l’accertamento della condizione di emergenza connessa alle criticità relative alle interconnesioni tra il traforo autostradale del Gran Sasso, i lavoratori dell’INFN, le captazioni a uso potabile e, più in generale, all’acquifero del Gran Sasso. Inoltre, si richiede la nomina di un Commissario straordinario incaricato della definizione dei progetti e della realizzazione degli interventi strutturali di completa messa in sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso.
“Abbiamo deciso – aveva spiegato ai microfoni de IlCapoluogo.it il Vice Presidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente – di chiedere l’accertamento delle condizioni di emergenza perché il traforo, i Laboratori del Gran Sasso ed il sistema acquifero sono di rilevanza strategica nazionale e internazionale, sia per il ruolo fondamentale di arteria tra aree interne e costa adriatica, sia per il grande valore scientifico riconosciuto, sia per le acque del Gran Sasso che servono 700.000 persone. Non possiamo che lavorare per garantire una pacifica coesistenza tra le due infrastrutture ed il sistema acquifero del Gran Sasso che ha un valore ambientale unico. Purtroppo la situazione di rischio che si è andata a creare con gli anni non è più sostenibile e per questo confidiamo nel Presidente del Consiglio Conte, al quale chiederemo, con l’accertamento delle condizioni di emergenza, la nomina di un Commissario straordinario che possa occuparsi della messa in sicurezza di tutto il sistema idrico del Gran Sasso. E che possa farlo nel più breve tempo possibile”.
La delibera di Giunta, a questo punto, potrebbe sbloccare la situazione, visto che – una volta accolta dal governo – con l’arrivo di un commissario straordinario Strada dei Parchi dovrebbe essere sollevata dal rischio di future contestazioni a riguardo. Da verificare se tanto basterà a scongiurare la chiusura del traforo, prima dei lavori di messa in sicurezza della falda acquifera, o se la Società vorrà andare fino in fondo e aspettare la conclusione dei lavori da parte del commissario. Nel caso difficilmente “l’ultimatum” del 19 maggio potrà essere rispettato.