Gallucci e Zanon, la squadra d’attacco del Bistrò26

Piazza Duomo cornice incantata del nuovo Bistrò26. La nuova avventura imprenditoriale nasce dalla fusione de Il Simposio di Damiano Zanon e Il Gran Caffè Gallucci di Giuseppe Gallucci.
In quello che era l’ampio locale del bar-gelateria Les Folies aprirà il 1 maggio il nuovo Bistrot 26, nato dalla fusione imprenditoriale e amichevole di Damiano Zanon e Giuseppe Gallucci.
A piazza Duomo 26 (da qui il nome del Bistrot) sta per partire una nuova collaborazione nata dall’incontro tra il ristorante “Il Simposio” di Avezzano e il Gran Caffè Gallucci.
Nel nuovo bistrot Damiano Zanon, calciatore di successo con esperienza familiare nella ristorazione, si occuperà di tutta la parte relativa al “food”, mentre l’imprenditore Giuseppe Gallucci si prenderà cura del “beverage” e del settore bar, con tutta l’esperienza del suo Gran Caffè.
Il locale ha optato per una linea gastronomica ben precisa, pesce, ma è possibile ordinare di tutto.
«Ci siamo orientati su una cucina a base di pesce perché in pieno centro storico non vi sono ristoranti prevalentemente dedicati a questa scelta – illustra Damiano Zanon a Il Capoluogo -. Crudi, cotti e tartare… Abbiamo inoltre una carta agile e assai fruibile dove, oltre a un’attenta selezione di salumi e formaggi, spuntano versioni impeccabili e golosissime di grandi classici come Club pollo o salmone, Croque Madame e Croque Monsieur, Caesar Salad e varie declinazioni di Hamburger.»

Poi piatti semplici ma sempre di gran gusto come, ad esempio, le Alici fritte con chips di zenzero o l’Insalata di tonno scottato con misticanza, zenzero marinato e verdure in ceviche.

«Grande attenzione al capitolo “uova”. Immancabili alcuni capisaldi della cucina romana, come l’Amatriciana e la Cacio e Pepe. E ce n’è anche per gli amanti dei dolci, che possono sbizzarrirsi tra Crespelle fragola e limone, Sette veli, Semifreddo al frutto della passione, Foresta nera monoporzione e molto altro.»
Ai fornelli il giovane chef abruzzese Davide Bernardi, classe 1986, allievo di Gualtiero Marchesi e con esperienze prestigiose alla corte di Niko Romito, al Reale, e poi, all’Imago di Francesco Apreda, nonché in locali di successo come Baccano e La Zanzara.

Il suo stile in cucina è influenzato da quelli che sono stati i suoi maestri (un po’ minimal grazie a Romito, dalle influenze asiatiche apprese da Apreda), anche se la sua filosofia culinaria si basa anzitutto sui sapori schietti e decisi del suo Abruzzo.
A Les Etoiles a Roma declinava i piatti all’insegna di gusti e tendenze internazionali, con un occhio di riguardo all’aspetto visivo e cromatico, fondamentale in una location così suggestiva.
L’enoteca e la caffetteria saranno sapientemente gestite dalla capacità e dall’esperienza imprenditoriale di Giuseppe Gallucci.

«Una vasta cantina arricchisce l’enoteca del Bistrò26, dove non mancheranno cocktail e prodotti tipici locali – lo stesso imprenditore ci illustra l’offerta del nuovo Bistrot 26 -. Avremo anche i tavolini all’aperto nella straordinaria cornice di Piazza Duomo. Sono felice di poter riportare un po’ della tradizione aquilana a nel cuore pulsante della nostra città e, con essa, il nome “Gallucci”. »
Il locale aprirà il 1° maggio e sarà aperto a pranzo, a cena e a colazione: c’è il settore dedicato al bar che è operativo dalle 06:30.
Un locale che ha tutto e che offre tutto quindi, dalla colazione alla cena a base di pesce; dal caffè sorseggiato, come un tempo, ai tavolinetti all’aperto alla degustazione di vini e di prodotti tipici.
Per la clientela che vuole concedersi uno spuntino di 15 minuti a pranzo ma anche per chi vuole gustare comodamente un pasto completo e ricco.
Infine, per chi vuole tornare di fatto e con la mente a quello che era un noto luogo di ritrovo dell’Aquila pre-sisma e che oggi offre una gestione innovativa, moderna e dinamica.
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