No alla Centrale idroelettrica a Stiffe, cascata di firme da tutta Italia

Tantissime le firme raccolte dal Comitato contro la realizzazione della centrale idroelettrica a Stiffe. Il fronte del no dilaga oltre i confini regionali.
Al momento non si sbilancia il Comitato contro la centrale idroelettrica a Stiffe, che a breve comunicherà il numero ufficiale delle firme raccolte contro il progetto in fase di valutazione al VIA della Regione Abruzzo. Certo è che di firme ne sono arrivate a migliaia e non solo dal territorio aquilano. Centinaia di firme sono infatti giunte anche da Roma, Milano, Como, Perugia e Lecco.
Il progetto, che all’inizio sembrava di scarso impatto, nel momento della presentazione ufficiale al VIA ha però rivelato criticità che hanno convinto anche l’amministrazione comunale a schierarsi contro: “Si tratta di una centrale – ha spiegato Emidio Liberatore, esperto elettrotecnico del Comitato – di 10,50mx14mx5m di altezza, con turbina a 5 getti (da 1100 Kw) così grande che deve scendere dal tetto, e un trasformatore che pesa 42 quintali. In quell’ambiente c’è acqua solo durante le piene, altrimenti di solito ci sono solo le acque provenienti dallo scioglimento delle nevi e le acque sorgive, con portata che non giustifica una turbina di quel tipo”.
Insomma, dopo le proteste del Comitato e la presa di posizione dell’amministrazione comunale di San Demetrio ne’ Vestini, il fronte del no alla centrale si allarga in maniera esponenziale, dentro e fuori regione. Con che “portata” verrà comunicato a breve dallo stesso Comitato.