Pescina, un centro culturale alla casa natìa di Ignazio Silone

Partiti a Pescina i lavori di recupero integrale della Casa natìa di Ignazio Silone. Casa museo e futuro centro culturale: ecco come sarà.
I lavori, per una cifra superiore al milione di euro, porteranno alla realizzazione di spazi espositivi, mobili ristrutturati, usati in vita dallo scrittore, con l’archivio storico legato a Silone.
Un investimento per la storia e la cultura di una città d’arte, come quella di Pescina, che riporterà alla cittadinanza e quanti arriveranno a visitarla, l’importanza storica dell’illustre scrittore. Il progetto di restauro integrale, presentato lunedì in municipio, è nato nel 2015, quado alcuni pronipoti di Ignazio Silone donarono lo stabile, comprendente i luoghi che ospitarono lo scrittore, al Comune.


Da allora, quindi a partire da quattro anni fa, l’ente comunale si è messo alla ricerca delle risorse economiche necessarie a coprire le spese degli interventi, necessari soprattutto al ripristino degli standard di sicurezza strutturale dell’intero edificio. L’idea è divenuta realtà soprattutto grazie al sostegno prestato dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, presieduta dall’avvocato Emmanuele Francesco Maria Emanuele, che ha donato al Comune 570mila euro da destinare al progetto di restauro. Più di mezzo milione di euro, fondi ai quali si sono aggiunte parte delle risorse Masterplan Abruzzo – Patto per il Sud (il Comune di Pescina ha percepito 1 milione e 200mila euro, parte dei quali saranno investiti per i lavori di recupero della Torre Piccolomini ndr) e risorse provenienti direttamente dalla casse comunali.
Dopo l’iter che ha portato al progetto vincitore per gli interventi, tuttora in corso, nella casa natìa, è stata espletata la gara per l’appalto dei lavori, vinta dalla ditta Ricci di Castel di Sangro.
Recupero Casa natìa Ignazio Silone, le dichiarazioni del presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale e del sindaco di Pescina
«Si tratta di un progetto cui tengo particolarmente, e che ritengo essere un dovere morale nei riguardi del più illustre intellettuale della città, Ignazio Silone, il quale insieme a Nicola Chiaramonte ha fondato nel 1956 la rivista Tempo Presente, di cui sono attualmente – con lo scopo di perpetuare la memoria di personalità di tale valore – comproprietario e Presidente del Consiglio dei garanti. Si tratta, altresì, di un’opera imprescindibile per Pescina, che ospita il Museo a lui dedicato, ed anche una testimonianza della mia gratitudine nei confronti della città stessa e della persona del Sindaco Stefano Iulianella, a cui debbo il privilegio di annoverarmi cittadino onorario.», ha spiegato il presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, Emmanuele Francesco Maria Emanuele.
«Nella Casa museo ci saranno spazi espositivi, che ospiteranno il materiale già in possesso del Comune oltre a quello ritrovato nelle stanze che furono di Silone, così come alcuni mobili trovati sempre all’interno della Casa, lo studio dello scrittore, con i suoi effetti personali, la scrivania, le sedie e gli abiti di Silone e, poi, lo spazio legato alla consultazione e allo studio, donatoci nel 2000. – ha spiegato il sindaco Stefano Iulianella – Presto avremo un luogo che si configurerà non solo come casa museo ma anche come autentico centro culturale».