Abbattimento liste d’attesa, ecco la ricetta della Regione Abruzzo
Presentato il nuovo Piano operativo regionale 2019-2021 per il governo delle liste d’attesa. Decadono i direttori generali che non rispettano le linee guida.
Due milioni di fondi propri e 16 milioni di risorse aggiuntive dallo Stato per abbattere le liste d’attesa e riorganizzare i servizi. È stato presentato questa mattina in conferenza stampa il nuovo Piano operativo regionale 2019-2021 per il governo delle liste d’attesa, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore Nicoletta Verì.
“Le liste d’attesa – ha spiegato il governatore Marsilio – rappresentano uno dei principali problemi della sanità abruzzesi che abbiamo deciso di prendere di petto, utilizzando 2 milioni di fondi propri della Regione per l’assunzione di personale e la riorganizzazione dei servizi, dando concretezza al mandato elettorale. Quando le liste d’attesa diventano inaccessibili, oltre ai disagi dei cittadini che si rivolgono altrove, si produce mobilità passiva che vogliamo recuperare”.
Nel dettaglio, l’assessore Verì: “Il nuovo Piano, che recepisce quanto disposto dall’intesa Stato-Regioni dello scorso febbraio, introduce nuove misure e criteri più stringenti per sistema di prescrizione, prenotazione ed erogazione, agendo su tre dimensioni: clinica, organizzativa e prescrittiva. Per la prima volta è stato previsto un finanziamento di 2 milioni di euro per l’assunzione di personale, da utilizzare per l’anno in corso, da destinare esclusivamente alle discipline oggetto del programma di riduzione delle liste d’attesa; altri 7 milioni e 600mila euro (per il triennio 2019-2021), che verranno messi a disposizione dallo Stato una volta approvati i relativi decreti attuativi; ulteriori spazi finanziari, da individuare nei 16 milioni di risorse aggiuntive, saranno assegnate alle Asl abruzzesi per il potenziamento dell’organizzazione sanitaria”.
Per l’attuazione del Piano, saranno individuati dei tutor che supervisioneranno il rispetto delle linee guida regionali. Il mancato rispetto del Piano può portare anche alla decadenza dei direttori generali.
Per quanto riguarda invece la nomina dei nuovi manager delle Asl di L’Aquila e Chieti, Marsilio ha confermato che la comissione sta procedendo ai colloqui con i 39 aspiranti manager, seguendo le procedure di legge.
L’intervista video all’assessore Nicoletta Verì.