L’Aquila, a luglio riaprirà la chiesa di San Silvestro

21 maggio 2019 | 10:41
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L’Aquila, a luglio riaprirà la chiesa di San Silvestro

Ancora due mesi alla riconsegna di uno dei simboli della città, che fu gravemente danneggiato dal sisma. La chiesa sarà riconsegnata alla città a luglio, con tre giorni di celebrazioni.

L’imponente chiesa a tre navate rinasce dopo i lavori di consolidamento e restauro che hanno richiesto una prima messa in sicurezza, poi un intervento strutturale e infine lavori di restauro.

Ancora due mesi alla riconsegna di uno dei simboli della città, che fu gravemente danneggiato dal sisma.

San Silvestro, l’inaugurazione

La chiesa di San Silvestro sarà riconsegnata a luglio, come riporta Il Messaggero, e l’inaugurazione sarà caratterizzata da tre giorni di celebrazioni, alle quali parteciperanno le figure istituzionali e i rappresentanti del MIBAC, oltre all’arcivescovo Giuseppe Petrocchi.

All’inaugurazione sono stati invitati anche il ministro dei Beni e delle Attività culturali, Alberto Bonisoli, e il sottosegretario ai Beni culturali, Gianluca Vacca.

Il primo giorno sarà dedicato alla riapertura della chiesa alla presenza delle autorità, mentre il pomeriggio saranno illustrati i lavori da docenti di fama internazionale. Il secondo giorno vi sarà la messa celebrata dal cardinale Petrocchi e il terzo giorno si terrà un concerto all’interno della chiesa, organizzato dalla Società aquilana dei concerti Barattelli.

San Silvestro, l’edificio e i danni

L’edificio, che risale ai primi decenni del XIV sec., (come testimonia il portale minore), verosimilmente costruita su una preesistenza duecentesca ad unica navata e di modeste dimensioni, a cura e spese degli originari di Collebrincioni che avevano deciso di trasferirsi nella nuova città di L’Aquila, era stata gravemente danneggiata dal sisma del 2009.

Il terremoto ne aveva colpito la facciata, il campanile, la parte absidale e la caratteristica cappella Branconio.

All’interno vi erano danni diffusi sia sull’apparato decorativo sia su quello strutturale, parte della copertura crollò sull’ingresso della chiesa e i pilastri della navata centrale subirono uno schiacciamento.

L’importo complessivo stanziato per il restauro e il miglioramento sismico della chiesa è stato di oltre 3 milioni e 600 mila euro.