Elezioni comunali Capistrello, corsa a tre per il nuovo sindaco

22 maggio 2019 | 14:13
Share0
Elezioni comunali Capistrello, corsa a tre per il nuovo sindaco

Elezioni amministrative, domenica 26 si vota a Capistrello. Corsa a tre per la carica di sindaco, tra l’uscente Francesco Ciciotti, Dina Bussi e Vittorio Silvestri.

Domenica 26 si voterà, in contemporanea con le elezioni europee.

Il Comune di Capistrello arriva dal commissariamento, dopo le note vicende giudiziarie che avevano portato il sindaco uscente, Francesco Ciciotti, alle dimissioni. In tre si contendono l’elezione alla carica di sindaco, due uomini e una donna: Dina Bussi, Vittorio Silvestri e, appunto, il sindaco uscente Francesco Ciciotti.

Ciciotti ha presentato la lista “Ciciotti sindaco”, sostenuta da: Antonella Bisegna, Emanuela Cappucci, Elisa Di Giacomo, Sandra Imbastari, Rosa Lusi, Antonella Silvestri, Orazio De Meis, Massimiliano Di Felice, Ernesto Liberati, Marco Lustri, Vittorio Palleschi e Angelo Stati. Una ridiscesa sullo scenario politico-amministrativo, che inizia, proprio, dalla candidatura bis, per Ciciotti, il quale ha preferito non rilasciare dichiarazioni in vista della prossima data di voto. Il programma amministrativo proposto prevede, tra le diverse suddivisioni in settori, interventi sul settore urbanistico, quali la riqualificazione dell’arredo urbano in Via Roma e Via Cesare Battisti, la riqualificazione della Villa Comunale, il consolidamento dei muri di sostegno di Via Sallustio e Via Garibaldi, o, ancora, la costruzione di un centro raccolta rifiuti per implementare i servizi al cittadino. Sul programma anche la riqualificazione dei campetti di Fonte Mattei e il completamento della palestra della scuola media Sabin. Velorizzare il centro storico e promuovere il turismo, attraverso la riscoperta del territorio.

Dina Bussi è la candidata in quota rosa alla carica di sindaco, con la lista “Obiettivo Futuro”. Alessandro Croce, Roberta Di Domenico, Chiara Di felice, Cristian Di Massimo, Sabatino Doschi, Alessia Fantozzi,, Monica Fantozzi, Alessandro Lusi, Dante Picozzi, Carmine Stati, Antonio Persia, Danilo Murzilli, i candidati a sostegno della Bussi. 49enne di Capistrello, di professione insegnante in una scuola dell’infanzia del posto. Sul programma elettorale della candidata: «Al centro l’impegno nel sociale, mondo dell’associazionismo compreso, con investimenti nelle realtà cooperative del posto. Sgravi fiscali per le attività commerciali, soprattutto per la categoria dei giovani. Portare a termine le incompiute lasciate in eredità dalla passata amministrazione. Obiettivo al primo posto nel programma e nelle nostre intenzioni, però, è quello di ricostruire un dialogo aperto, diretto e costruttivo, con l’intera cittadinanza, dopo le vicende giudiziare che hanno destabilizzato l’ambiente politico di Capistrello».

Il candidato Vittorio Silvestri ha presentato la lista “Una buona idea“, con candidati consiglieri: Daniel Capodacqua, Alessandro Cicchinelli, Francesco Ciciotti, Sara De Santis, Sabatino Di Domenico, Claudio Fantozzi, Luca Fantozzi, Emanuela Mostacci, Eloisa Palleschi, Antonella Salustri, Emiliana Salvati e Mariano Stati. 77enne di Capistrello, fondatore del Gruppo Silver, imprenditore nel comparto metalmeccanico, molto conosciuto nella Marsica e sul territorio nazionale. Con esperienza amministrativa alle spalle, è stato, anche, vicepresidente di Confindustria L’Aquila. «Il nostro gruppo ha unito alla mia esperienza professionale e amministrativa le idee di giovani capaci, volenterosi e altamente qualificati. Vogliamo riportare serenità nella nostra comunità ed ecco perché il fulcro del nostro programma è la persona, intesa in tutte le sfere della vita. Quindi proponiamo una collaborazione attivita dell’amministrazione con le associazioni locali, attenzione ai giovani, coinvolgendoli, ad esempio, nella vita politica con un consiglio comunale dei ragazzi. Senza dimenticare la fascia anziana della popolazione, per la quale abbiamo pensato ad un servizio di “taxi nonno”. Tutto questo dovrà necessariamente passare attraverso un potenziamento dei servizi, a partire dall’apparato burocratico».