L’Aquila, più di un anno per un Eco-Doppler

Liste d’attesa sempre più lunghe: più di un anno per l’esame di tipo Eco-Color-Doppler presso Asl1 e Asl3.
È il messaggio della segnalazione di una lettrice a Dillo al Capoluogo, che ha contattato Asl1 e Asl3, per prenotare un esame di tipo Eco-Color-Doppler, e si è sentita rispondere che la prima data disponibile è il 4 agosto 2020.
«L’Articolo 32 della Costituzione italiana recita “La Repubblica tutela lasalute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività …”. La Costituzione italiana, quindi, riconosce il diritto alla salute definendolo un diritto fondamentale dell’individuo. Questo diritto agli abruzzesi non è garantito», denuncia.
In considerazione dell’attesa profilata per potere fare l’Eco-Doppler, la giovane ha, allora, chiesto informazioni per eseguire l’esame intramoenia, cioè privatamente.
«Ebbene, ho scoperto non solo che il costo della prestazione privata in una ASL sarebbe di 60 euro e nell’altra di 150 euro, ma che in regime privato l’esame viene eseguito nel giro di pochi giorni, in entrambe le ASL».
«Ricapitolando, all’interno della stessa stuttura ambulatoriale, con lo stesso medico e utilizzando le stesse attrezzature, acquistate grazie alle tasse di noi contribuenti – sottolinea la lettrice – se ti affidi al privato, sempre che tu possa permettertelo – puoi tutelare la tua salute in tempi accettabili, altrimenti no. C’è una qualche logica in tutto questo?».
Solo due settimane fa, sulla stessa lunghezza d’onda, la denuncia della Cgil sulle lunghe liste d’attesa, imputata alla mancanza di personale. Intanto nuove risorse economiche arriveranno dalla regione e dallo stato, finalizzate all’abbattimento delle liste d’attesa, risorse presentate nell’ambito del nuovo Piano operativo regionale 2019-21.
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