L’Aquila, bone novelle: la memoria della battaglia di Bazzano è viva e attiva

3 giugno 2019 | 11:13
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L’Aquila, bone novelle: la memoria della battaglia di Bazzano è viva e attiva

Tre giorni di festa e rievocazioni per la vittoriosa battaglia di Bazzano contro Braccio da Montone. A grandi passi verso il 600° anniversario.

Con la rievocazione dell’arrivo del Nunzio delle Bone Novelle si sono conclusi i tre giorni di festeggiamenti con cui la Compagnia Rosso d’Aquila ha voluto onorare la ricorrenza della battaglia di Bazzano. Lo scontro ebbe luogo il 2 giugno del 1424 e vide il popolo aquilano mettere in rotta le truppe mercenarie di Braccio da Montone, capitano di ventura che per tredici mesi aveva tenuto sotto assedio la città. Troppo spesso derubricato a semplice fatto d’arme come tanti che ebbero luogo nella turbolenta Italia rinascimentale la battaglia di Bazzano fu invece decisiva per le sorti dell’intera Penisola dal momento che pose fine ai sogni di egemonia del signore della guerra umbro che intendeva ricavare per sé un regno nell’Italia centrale.

braccio da montone

La genesi del conflitto ed il suo sanguinoso svolgimento sono state ripercorse nel convegno tenutosi presso il Palazzetto dei Nobili nella giornata di venerdì 31 maggio mentre nel pomeriggio di sabato 1 giugno, nella cornice del cortile di Palazzo Burri Gatti, si sono svolti tornei cavallereschi di scherma al tocco in memoria dello scontro campale consumatosi poco fuori le mura cittadine 595 anni fa. Nella giornata di domenica 2 giugno, in piazza Duomo, si è consumato l’ultimo atto con la rappresentazione dell’arrivo del Nunzio che, al grido “Bone novelle!”, portò in città la notizia della vittoria.

braccio da montone

La pioggia non ha impedito il convergere verso piazza Duomo di due distinti cortei: il primo, composto dai membri della Compagnia Rosso D’Aquila e preceduto dal Nunzio, è partito da Via delle Bone Novelle per inscenare il rientro in città delle truppe vittoriose mentre il secondo, composto dai Bandierai dei Quattro Quarti, è partito da palazzo Fibbioni ed ha voluto rappresentare i cittadini in festa. Dopo le esibizioni finali di spada e bandiera Andrea Tozzi, presidente della Compagnia Rosso D’Aquila, ha dato appuntamento al prossimo 2 giugno sottolineando come si avvicini a grandi passi il seicentesimo anniversario della battaglia per il quale già si sta pensando a festeggiamenti in grande stile.

braccio da montone
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