Elezioni consiglio Fondazione Carispaq: Marotta e Taglieri candidati per la presidenza

4 giugno 2019 | 07:31
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Elezioni consiglio Fondazione Carispaq: Marotta e Taglieri candidati per la presidenza

Elezioni alla Fondazione Carispaq per il rinnovo del Consiglio. Marotta e Taglieri in pole position.

Elezioni dopo 3 anni ai vertici della Fondazione Carispaq della Provincia dell’Aquila: dopo il riserbo iniziale si fanno sempre più insistenti le voci del ritorno sulla poltrona di presidente di Roberto Marotta, che ha già ricoperto l’incarico prima dell’attuale presidente.

Marco Fanfani, ex assessore della Giunta di Massimo Cialente, ineleggibile perché reduce da due mandati.

Si parla quindi di Roberto Marotta – commercialista aquilano ex gloria del pattinaggio a lungo al vertice della federazione nazionale ed internazionale – che dovrà vedersela con l’altro candidato, Domenico Taglieri, originario di Sulmona, che ha già ricoperto la carica di vice presidente e attualmente presidente della società di scopo.

Il nuovo presidente verrà eletto dai 18 consiglieri del Consiglio generale e resterà i carica tre anni, con la possibilità di fare anche un altro mandato.

La Fondazione Carispaq è nata all’Aquila nei primi anni’90, a seguito della legge Amato che portò al progetto di trasformazione delle Casse di Risparmio italiane.

La Fondazione era socio unico della Carispaq (Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila Spa): l’istituto di credito aquilano è poi confluito, come noto, dentro a Bper. La Fondazione Carispaq ha finalità e scopi filantropici legati alla diffusione dell’arte, della ricerca scientifica, dell’istruzione, della sanità e del volontariato, con preciso riferimento al territorio della Provincia dell’Aquila.

Unico ente nella provincia dell’Aquila che ha una commissione che valuta i progetti e dispone a chi erogarli; per questo motivo c’è già massima attenzione sulle presenze del nuovo vertice per capire come saranno i prossimi 3 anni di mandato.

Il primo presidente della Fondazione è stato Giovanni Schippa, ex rettore e professore emerito dell’Università dell’Aquila, poi Luciano Fabiani, uomo di punta della Dc e storico consigliere comunale, Pasquale Giancola ex provveditore, Lucio Barattelli, imprenditore e assessore all’Urbanistica che fondò con Nino Carloni la società dei concerti “Barattelli” di cui è stato a lungo presidente e infine Roberto Marotta e Marco Fanfani

Oltre al presidente verranno le rinnovate le cariche del vice e dei consiglieri attualmente ricoperte da Armando Sinibaldi, Walter Capezzali, Paolo Collacciani, Fabrizio Marinelli, Giovanni Seritti e Gabriele Silvestri.

Bilancio 2018: la Fondazione elargisce 2,3 milioni di euro

Nel 2018 sono stati destinati all’attività erogativa 2,3 milioni di euro, di cui 1,2 per progetti “propri” e la restante parte a sostegno di progetti “di terzi”, presentati a seguito del bando pubblicato annualmente dalla Fondazione.

Il 2018 ha rappresentato per la Fondazione un anno positivo – aveva detto il presidente Fanfani durante l’approvazione del bilancio lo scorso maggio – abbiamo un trend di costante crescita: negli ultimi dieci anni, nonostante il perdurare dell’incertezza e della volatilità dei mercati finanziari, il patrimonio della Fondazione ha registrato un incremento di oltre 13 milioni di euro, con un aumento percentuale pari al 10%“.

Nell’esercizio appena concluso sono stati finanziati 563 progetti suddivisi tra i diversi settori d’intervento: Arte, attività e beni culturali, 971.343 euro; Sviluppo locale, 385.956, Ricerca scientifica e tecnologica, 88.600; Volontariato, filantropia e beneficenza, 293.311, Crescita e formazione giovanile: € 463.789.

Per quanto riguarda i progetti propri la Fondazione Carispaq, nello scorso anno, ha avviato alcuni importanti interventi su tutto il territorio provinciale.

Tra essi vanno ricordati: il finanziamento e l’avvio dei lavori di riqualificazione urbana del Parco del Castello dell’Aquila; l’avvio delle procedure per il restauro del Torrione dell’Aquila, per il recupero di Villino Cimarosa ad Avezzano e per la riqualificazione della Villa Comunale a Sulmona, la manutenzione e recupero dello storico giardino botanico di Campo Imperatore.

Poi c’è ancora il ritrovamento dei ruderi di Sant’Egidio, le borse lavoro per gli studenti under 30, il progetto di marketing turistico per la provincia dell’Aquila in collaborazione con il Tecnopolo per l’insediamento di nuove attività

Il 2018 ha segnato anche il ritorno della Fondazione nella sua sede storica a Palazzo dei Combattenti nel centro storico dell’Aquila, dopo i lavori di ricostruzione dello stabile conseguenti ai danni del sisma del 6 aprile 2009.