L’Aquila, i mal di pancia non fermano il Bilancio

Approvato il Bilancio consuntivo. In Consiglio comunale la maggioranza vota compatta, ma non mancano critiche.
Il Consiglio comunale, riunito stamani nell’aula “Tullio de Rubeis” della sede comunale di Villa Gioia, ha approvato i conti degli agenti contabili (20 voti favorevoli, 9 contrari) e l’inventario dei beni mobili e immobili dell’ente. Questi ultimi due atti deliberativi hanno riportato, rispettivamente, 19 voti favorevoli e 9 contrari il primo e 20 voti favorevoli e 6 contrari il secondo. Le proposte di deliberazione sono state illustrate in aula dal vicesindaco, con delega al Bilancio, Raffaele Daniele. Via libera dell’assemblea, con 20 si e 7 no, anche al rendiconto della gestione dell’Istituzione Centro servizi anziani, ente strumentale del Comune dell’Aquila. L’avanzo di amministrazione, come ha spiegato nella relazione illustrativa l’assessore alle Politiche sociali Francesco Cristiano Bignotti, è pari a 5milioni e 200mila euro. Rimangono agli atti del Consiglio le perplessità dell’opposizione sulla vicenda della donazione del M5S in piena campagna elettorale proprio all’ex Onpi, che così è diventato contesto privilegiato di attività elettorale, pur essendo partecipata del Comune.
In discussione anche il rendiconto di gestione del Comune dell’Aquila, per l’esercizio 2018, ricomprendente il conto patrimoniale del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale 2018, illustrato, anche in questo caso, dal vice sindaco Daniele. L’avanzo di amministrazione è pari a 47 milioni di euro, di cui 25 milioni vincolati a tutela degli equilibri finanziari dell’ente, in presenza di crediti potenzialmente inesigibili. La proposta deliberativa è stata approvata con 20 voti favorevoli e 7 contrari. Da registrare, la nota critica di Roberto Junior Silveri, che ha sottolineato i ritardi nell’approvazione, con un intervento piuttosto duro a cui comunque è seguito voto favorevole.
Voto favorevole anche da Giorgio De Matteis, che pure ha colto l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, anche nei confronti dell’ex assesore Piccinini, per un tagliente commento su Facebook, relativamente al passaggio dello stesso De Matteis, insieme a Morelli e Dundee, a Forza Italia e alla consistenza del loro “bacino elettorale”. Subito dopo il Consiglio, è arrivata la risposta anche all’altra perplessità sollevata da De Matteis in sede di V Commissione, relativamente al procedimento Anac per la presunta inconferibilità dell’incarico di amministratore unico dell’Asm a Paolo Federico, con la lettera del sindaco Biondi che invitava Federico a limitarsi alla gestione delle attività urgenti e indifferibili.