Lega Italiana Rugby Football League, arriva l’aquilano Marozzi

L’aquilano Alessandro Marozzi, tecnico dell’Aquila Rugby NeroVerde, nuova guida della Nazionale, L.I.R.F.L. del Rugby a 13. Prende il posto di Pierpaolo Rotilio.
In attesa del via del prossimo campionato di Rugby League, emergono le prime novità in casa L.I.R.F., Lega Italiana Rugby Football League, per quel che concerne la Nazionale Italiana.
Pierpaolo Rotilio ha dovuto salutare la Lega per diversi impegni lavorativi e personali, che non gli avrebbero consentito di dare pienamente il suo apporto. Il suo posto verrà preso da un altro allenatore aquilano, Alessandro Marozzi, tecnico dell’Aquila Rugby NeroVerde campione d’Italia.
«Sono felice ed emozionato per questa nuova avventura. Al momento non abbiamo ancora avuto modo di sederci a tavolino per pianificare l’attività internazionale della prossima stagione, ma lo faremo al più presto. Voglio ringraziare il presidente Pierluigi Gentile e il direttore tecnico della Lega, Tyron Sterry per la splendida opportunità».
Lega Italiana Rugby Football League, che Nazionale guiderà Marozzi?
Marozzi eredita una Nazionale, in coabitazione con Riccardo Marini – già al fianco di Rotilio – che, negli ultimi anni, ha ottenuto dei buonissimi risultati. «Il lavoro fatto da Riccardo e Pierpaolo ha portato i suoi frutti ed ha reso questa nazionale appetibile e, soprattutto, rispettata a livello internazionale. Sono contento di lavorare con Riccardo e con gli altri componenti dello staff e, al tempo stesso, sono dispiaciuto per Pierpaolo. Devo molto a lui, del resto è Pierpaolo che mi ha portato nel mondo del Rugby a 13, è lui che mi ha formato e consigliato ogni qual volta ce n’è stato bisogno. Ci conosciamo da 30 anni e mi sarebbe piaciuto condividere questa esperienza anche con lui. Ci siamo sentiti non appena il presidente Gentile mi ha comunicato la notizia ed è stato felice. È un amico».
Lavoro doppio, in questi giorni, tra la formula del campionato, che si sta definendo, e l’attività internazionale. «Stiamo lavorando per innalzare ulteriormente il livello del campionato e, di conseguenza, quello della Nazionale, per affrontare al meglio i prossimi appuntamenti. Non vedo l’ora di iniziare».