L’Aquila: erba alta, caldo e umidità fanno esplodere il verde

11 giugno 2019 | 11:41
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L’Aquila: erba alta, caldo e umidità fanno esplodere il verde

Insediamenti urbani invasi dall’erba alta e assegnatari di alloggi CASE e MAP che reclamano a gran voce lo sfalcio immediato. L’assessore Taranta risponde punto per punto.

Le abbondanti piogge hanno lasciato spazio al sole, finalmente, ma anche all’abbondante vegetazione. Insediamenti urbani invasi dall’erba alta e assegnatari di alloggi CASE e MAP che reclamano a gran voce lo sfalcio immediato.

Un lavoro iniziato purtroppo tardi per ovvi motivi: non si poteva sfalciare, infatti, durante la pioggia.

«Due mesi di piogge non ci hanno permesso di fare il lavoro che avremmo dovuto fare da calendario. L’erba è cresciuta a dismisura e questo caldo intenso ne favorisce ulteriormente la crescita

A commentare la situazione al microfono de Il Capoluogo è l’assessore all’Ambiente del Comune dell’Aquila, Fabrizio Taranta, che elenca tutti i punti attraverso cui si sta snodando il lavoro del Comune.

«Per le scuole abbiamo affidato il servizio specifico e abbiamo concluso il taglio in tutte le scuole comunali.
Per i Progetti CASE abbiamo affidato il servizio a una ditta che ha già operato nei quartieri di Sant’Antonio, Paganica, Bazzano, poi andranno a Gignano e in settimana inizieremo anche il taglio nei MAP.
Per il taglio del verde cittadino la gara si chiude in settimana ma già stanno lavorando grazie all’affidamento diretto insieme agli operai del Comune deputati alle aree verdi.»

Continua Taranta:
«L’ASM si sta occupando del taglio lungo le strade. Per i parchi più grandi abbiamo già provveduto al primo taglio e stiamo procedendo con il secondo, ad esempio a breve taglieremo l’erba a Parco del Sole. Proprio Parco del Sole ci ha indotto comunque una riflessione, perché noi rincorriamo i lavori da fare ma anche, a volte, l’inciviltà della gente: prova ne sia lo stato in cui lo hanno ridotto per festeggiare l’ultimo giorno di scuola.
Insomma noi lavoriamo, ma razionalmente e nei limiti del possibile: abbiamo un budget che ci consente solo due tagli all’anno e se avessimo tagliato ovunque l’erba 20 giorni fa, visto che ove è successo ora è già ricresciuta, avremmo solo sprecato parte dei fondi».

«Ad ogni modo – conclude – a breve finiremo tutti i quartieri dei Progetti CASE e dei MAP, con una tempistica che possa essere compatibile sia con lo sforzo del Comune, sia con le aspettative dei cittadini. Ricordiamo che in 10 giorni abbiamo terminato la metà degli insediamenti.»