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Bagagli in ritardo, Vueling costretta a risarcire 2500 euro

12 giugno 2019 | 07:45
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Bagagli in ritardo, Vueling costretta a risarcire 2500 euro

Bagagli in ritardo: la compagnia low cost Vueling costretta a risarcire la vacanza rovinata a una famiglia aquilana con la somma di 2500 euro.

I bagagli che arrivano in ritardo o che alla fine non giungono proprio a destinare, la ancellazione di un volo, una partenza ritardata, l’imbarco negato: l’album delle vacanze quando si avvicina l’estate e quindi si parte include anche queste casistiche, soprattutto per chi sceglie l’aereo per spostarsi.

Questa volta un ritardo di due giorni nella consegna dei bagagli a una famiglia aquilana che aveva scelto Lanzarote, in Spagna, come luogo di villeggiatura, è costato caro alla compagnia Vueling, che ha trovato un accordo prima dell’avvio della causa civile con la somma di 2500 euro.

I bagagli sono stati restituiti ma la vacanza comunque rovinata; due giorni non solo senza beni di prima necessità e con una bambina molto piccola dietro, ma anche la mancanza di medicinali per una persona diabetica che faceva parte del gruppo.

A curare gli interessi della famiglia, l’avvocato Christian Ianni, del foro dell’Aquila.

“I miei assistiti volevano fare causa – ha spiegato al Capoluogo.it – ma dalla Vueling in un primo momento non abbiamo avuto risposta e allora ci siamo mossi con il Giudice di Pace dell’Aquila. L’accordo è arrivato proprio il giorno prima dell’udienza“.

“È un classico che si ripete – chiarisce il legale – volo con scalo a Madrid, bagagli pagati come supplemento e non compresi nel biglietto e all’arrivo le valigie non c’erano. Sono stati riconsegnate un paio di giorni dopo ma alla fine sono state riconosciute non solo le spese vive ma anche il danno morale”.

“Un risultato positivo non solo per i miei clienti, ma in generale di speranza per quanti si trovano ad avere questi problemi con alcune compagnie”, conclude.