L’Aquila, Innova Manet: il lavoro del futuro nel digitale

12 giugno 2019 | 15:10
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L’Aquila, Innova Manet: il lavoro del futuro nel digitale

L’Aquila, Innova Manet: due giorni di incontri tra aziende, lavoratori, tra nuove tecnologie e fare impresa nell’era del 4.0.

Innova manet è il progetto dell’associazione Strange Office, casa degli innovatori e delle startup aquilane che arriva dopo 4 anni di attività; un periodo fatto di iniziative imprenditoriali che hanno spaziato dall’intrattenimento alle nuove tecnologie.

La due giorni Innova Manet è organizzata con il patrocinio del Consiglio Regionale abruzzese, con il contributo della Fondazione Carispaq e con l’Università degli Studi dell’Aquila che ha messo a disposizione le aule.

L’evento è stato presentato questa mattina presso la sede di Strange Office in via Roma a L’Aquila alla presenza del presidente dell’associazione, Riccardo Cicerone, del presidente uscente della Fondazione, Marco Fanfani, del consigliere regionale Roberto Santangelo.

Durante la due giorni ci sarà anche la Hackaton, una maratona dove sarà possibile sviluppare un’idea.

La sfida è stata lanciata dall’azienda aquilana Energy Sis; i partecipanti si applicheranno su questo sviluppo e sarà possibile vincere un premio in denaro (500 euro).

Tra le startup che parteciperanno agli incontri anche l’aquilana Dantelabs, che si occupa di genetica e analisi del Dna, nata dall’idea di Andrea Riposati e Mattia Capulli, che sono partiti con il loro progetto proprio dentro Strange Office.

Innova Manet

“Vogliamo creare un momento di incontro proficuo e utile a cui parteciperanno aziende, esperti del settore e imprenditori che possano aiutare le realtà locali a fare il famoso ‘salto di qualità’, in un contesto come quello attuale in cui le tecnologie e le innovazioni si fanno sempre più prorompenti nella vita di tutti giorni”, ha spiegato Riccardo Cicerone.

Un momento quindi, “di approccio all’autoimprenditorialità, alla ricodificazione del proprio mindset anche grazie allo sport, perché ci saranno ospiti che parleranno di come la loro esperienza in ambito sportivo li abbia aiutati a crescere non solo a livello atletico ma personale”.

Ci sarà infatti l’atleta paralimpica Paola Protopapa, romana ma aquilana d’adozione, reduce da un oro a Pechino che porterà la sua testimonianza.

E si parlerà anche durante la due giorni di e-sports e come questi siano stati assunti a tutti gli effetti a discipline vere e proprie pur essendo virtuali, tanto da essere state introdotte alle olimpiadi Tokyo del 2020.

Non saranno inseriti però nel programma ufficiale, ma come eventi collaterali di ingresso.

“Affronteremo vari temi legati alla trasformazione e all’innovazione e a come questi due soggetti stiamo cambiando il mercato sia dal punto di vista delle aziende che dei lavoratori”, ha aggiunto Cicerone.

“Cercheremo di dare un contributo positivo ai lavoratori, per far affrontare i cambiamenti senza esserne risucchiati”, coinvolgendo anche chi non è del settore. Le tecnologie cambiano e si diluiscono anche le competenze di chi lavora, per questo è importante essere pronti e adeguati”, ha chiarito..

“Ovviamente da solo non sarei stato in grado, per questo ringrazio tutto il team che risiede dentro Strange Office. Siamo tutti professionisti che messi insieme hanno creato un evento corale, ognuno di noi ha composto un segmento del puzzle”, ha concluso.

Un plauso all’iniziativa anche da parte del presidente uscente della Fondazione Carispaq, Marco Fanfani, che ha patrocinato l’evento.

“Dobbiamo tendere con tutti i nostri sforzi all’inserimento di giovani nel mercato del lavoro del nostro territorio. L’Aquila ha bisogno di nuova linfa vitale, di nuove opportunità che spinga le nuove generazioni a rimanere qui”.

“Un’iniziativa a cui abbiamo creduto subito – è stato il commento di Santangelo – perchè riteniamo
che il modello da seguire per L’Aquila e in generale sia quello dell’innovazione e del 4.0”.

“Oggi ci sono tante nuove professioni, interessanti e diverse dall’ordinario, in quest’ottica ciò che io immagino per la ricostruzione della nostra città sia proprio un approccio al passo con la tecnologia. Avremo una città bellissima, con un immenso patrimonio artistico e architettonico ma vecchia dal punto di vista digitale”, ha aggiunto.

“L’Aquila dovrebbe in qualche modo sviluppare diverse tecnologie, speriamo che questa due giorni sia uno stimolo positivo e a fare sempre meglio”, ha concluso.

L’evento è accreditato anche presso l’Ordine dei Giornalisti e dà diritto a 4 crediti formativi.