Campo Imperatore, fondi a rischio per la rassegna ovini: pastori in protesta

13 giugno 2019 | 15:22
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Campo Imperatore, fondi a rischio per la rassegna ovini: pastori in protesta

Tempi stretti e mancanza di fondi per la rassegna ovini di Campo Imperatore. Pastori pronti alla mobilitazione: “Con le pecore alla camera di Commercio”.

Pastori dell’aquilani sul piede di guerra. A sessant’anni dall’inizio della rassegna ovini di Campo Imperatore, autentica tradizione del territorio, non ci sono certezze sulla possibilità di realizzare l’evento.

Già lo scorso anno, come riporta il Centro, la Camera di Commercio si era tirata indietro e non aveva organizzato la manifestazione storica, che ha luogo dal 3 al 5 agosto a Fonte Macina, sul Gran Sasso. Era rimasto solo il sindaco di Castel del Monte, Luciano Mucciante, che si era assunto in toto l’incarico dell’evento. Sono passati dodici mesi, eppure la storia si ripete.

“Agosto è ormai alle porte e noi ancora non sappiamo nulla – dichiara al Centro Giulio Petronio, allevatore e portavoce della protesta dei pastori – Vogliamo risposte immediate dalla Camera di Commercio, altrimenti scatterà la protesta, con le greggi dinanzi alla sede dell’ente”.

Un malcontento scaturito anche da ragioni economiche. I pastori, infatti, devono ancora ricevere dall’ente camerale i 20mila euro di rimborso relativi all’esposizione dello scorso anno, in base ai due euro previsti per ogni capo di ovino. Soldi mai arrivati.

“La rassegna era ormai un appuntamento nazionale – continua Petronio – il presidente Lorenzo Santilli (presidente Camera di Commercio ndr) la sta facendo scomparire. È bene ricordare che la stessa Camera di Commercio dell’Aquila, tra le più antiche d’Italia, è stata storicamente fondata proprio sull’arte della lana. Almeno per il sessantennio della rassegna ci aspettavamo una programmazione imponente e puntuale, invece il nulla. Allora noi ci mobiliteremo, con le pecore al seguito”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco Mucciante, che si è assunto l’onere dell’organizzazione della rassegna ovini.

“Attendiamo risposte rapide dall’ente camerale, per evitare di ritrovarci nella situazione vissuta già lo scorso anno, quando si è dovuti ricorrere ai ripari, in considerazione dell’importanza della ricorrenza. I tempi sono già strettissimi, Santilli decida cosa fare. Siamo disponibili ad organizzare, ma basta rinvii“.