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Torre di Cerrano, l’Area marina protetta vola in Europa

13 giugno 2019 | 15:36
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L’Europa in Abruzzo per la Torre di Cerrano, presentato il progetto comunitario per la comunicazione e valorizzazione del territorio.

Presentato questa mattina sul litorale di Pineto il progetto L’Europa in Abruzzo per la Torre di Cerrano per la promozione del territorio.

All’iniziativa hanno presenziato il vicepresidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, l’assessore Mauro Febbo, il communication officier dell’Unione Europea, Matteo Salvai, i sindaci di Pineto e Silvi, Robert Verrocchio e Andrea Scordella, il Presidente dell’AMP Torre del Cerrano, Leone Cantarini, il direttore del dipartimento Presidenza e Rapporti con l’Europa, Emanuela Grimaldi, il direttore del dipartimento Turismo, Francesco Di Filippo, e il direttore dell’AMP Fabio Vallarola. Partecipazione e vivo interesse hanno contraddistinto la mattinata dedicata alla tematica della progettazione europea incentrata sulla costruzione di progetti vincenti. 231 milioni di euro è la dotazione del POR FESR 2014-2020 che consente ad una vasta platea di beneficiari di realizzare progetti in ogni ambito.

«Il messaggio che ho voluto far passare oggi – ha sottolineato il vicepresidente della Giunta regionale e assessore ai Parchi e aree protette, Emanuele Imprudente – è il superamento delle contrapposizioni, per avere la capacità di promuovere le nostre aree protette e fare del nostro territorio un’opportunità di ricchezza, dando la possibilità a chi ci vive di poter investire, conducendo attività, chiaramente compatibili con l’ambiente».

«L’idea – ha aggiunto Matteo Salvai, communication officer della Commissione europea – è quella di lanciare una campagna legata al territorio e a un progetto altamente simbolico come l’Area marina protetta di Torre di Cerrano. La campagna si svilupperà in Abruzzo e in altre 40 regioni europee».

torre di cerrano

«La Torre di Cerrano – ha invece sottolineato l’avvocato Manola Di Pasquale, presidente dell’Istituto Zooprofilattico Abruzzo e Molise – è un patrimonio importante per la provincia di Teramo e di tutto l’Abruzzo, non solo per ricerca e studio ma soprattutto per la valorizzazione dell’ambiente».

Presente all’incontro anche l’assessore regionale Mauro Febbo.

Le interviste integrali.