Giugno 2019, la Luna di Fragola apre un mese con il naso all’insù

Giugno inizia con la luna piena più densa e dolce dell’anno: la Luna di Fragola. Ma altri pleniluni ed eventi condiranno l’arrivo dell’estate.
Questo nome suggestivo deriva dalle antiche tradizioni degli Indiani d’America, che hanno ribattezzato così la fase di Luna piena che coincide con i giorni di raccolta delle fragole, che proprio in questo periodo raggiungono la propria maturazione in alcune regioni dell’America nord-orientale.
La fase di plenilunio era fissata per le ore 10:31 di lunedì 17 giugno.
In questa data, infatti, il satellite era in posizione opposta al Sole.
È stata anche la sesta luna piena delle 12 previste per il 2019 e l’ultima luna piena della primavera: infatti la luna caratterizzata dall’alone rosato preannuncia la stagione estiva.
La particolare colorazione della luna, visibile durante la notte del 20 giugno, è dovuta alla sua posizione rispetto all’atmosfera terrestre, abbinata al caldo clima d’estate.
L’arrivo dell’estate del 2019 è prevista per le ore 00.34 del 21 giugno: ed è in occasione del solstizio d’estate che il giorno avrà la durata più lunga dell’anno.
Il sorgere del sole, infatti, è previsto alle 5.36; il tramonto, invece, per le 20.51.
Giugno sarà un mese ricco di eventi naturali: oltre al solstizio d’estate, infatti, in entrata venerdì 21 giugno, il 18 giugno ci sarà una congiunzione astrale incredibile: il proiettile del Sistema Solare tra Mercurio e Marte.
I due pianeti si troveranno vicinissimi a Ovest. Subito dopo ci sarà anche la congiunzione tra Luna e Saturno, visibili nella costellazione del Sagittario a Est.
Anche Marte e Mercurio dovrebbero essere visibili dopo il tramonto nelle notti del 17, 18 e 19 Giugno.
In questi giorni, i due pianeti appariranno estremamente vicini poco dopo il tramonto.

La prossima luna piena invece sarà visibile il 16 luglio e sarà la “Luna del Cervo”.
Anche questo nome deriva dalla tradizione degli indiani d’America algonchini, che avevano un calendario lunare e non gregoriano come il nostro.
Al plenilunio di luglio era associato il fenomeno di ricrescita dei palchi dei cervi maschi, che li perdono ciclicamente ogni anno. Il nome del plenilunio è associato a questo animale per l’importanza che esso rivestiva per queste tribù di nativi americani.