L’Aquila, alla ricerca del parcheggio perduto

Passeggiata di ricognizione con l’assessore Mannetti alla ricerca dei parcheggi in centro. Con numeri alla mano e buona dose di tolleranza, i posti disponibili in città.
L’assessore alla mobilità del Comune dell’Aquila, Carla Mannetti, si è prestata eccezionalmente per Il Capoluogo come Cicerone in un giro per la città.
Obiettivo della passeggiata: indurre gli aquilani a trovare una soluzione alternativa per trovare agevolmente un parcheggio.
Con il direttore Roberta Galeotti, l’assessore si è messo in cammino dalla piazza di San Bernardino, dove è stata rimossa la casetta di legno post sisma.
Al momento i posti disponibili censiti sono 26 ma diventeranno più di 30.
Mentre si assiste al passaggio della navetta messa a disposizione dall’assessore a favore dei commercianti del centro, il bus elettrico che passa ogni 20 minuti, si parla di buone soluzioni , come il disco orario, già sperimentato anche in via Alcide De Gasperi con successo.
A proposito di parcheggi, Santa Maria di Farfa è una zona in cui si può parcheggiare, oltre a via Pescara, via Tagliacozzo, Piazza Chiarino, Piazza San Silvestro e a Strinella 88 dove ci sono 80 posti al terzo piano sotterraneo. Soluzioni che spesso gli aquilani non immaginano o non conoscono.
Salendo da Strinella 88 ci sono 36 posti lineari; 31 sono i parcheggi davanti all’Infopoint alla Fontana Luminosa e 45 posti a san Basilio, davanti all’Università.
Molti i parcheggi anche su viale Duca degli Abruzzi.
Durante la passeggiata ci si accorge che in molte zone c’è ancora la segnaletica pre-sisma. In altre manca segnaletica verticale e orizzontale.
Per questo c’è anche molta tolleranza al momento.
L’assessore spiega che “l’amministrazione è intenzionata a ripristinare il senso unico in via Zara. Ripristinando il senso unico, si recupererebbero dei parcheggi.”
Delle ulteriori considerazioni sull’utilità dell’isola pedonale dei Venerdì in centro per le famiglie e sui flussi di automobili dopo le 17: nella fase conclusiva della passeggiata si nota come dopo le 17 (e cioè l’uscita dal centro delle maestranze) molti posti si liberino effettivamente.
Una città da scoprire e di cui fruire in maniera razionale, soprattutto in materia di mobilità e parcheggi.