L’Aquila, è ufficiale: la Perdonanza candidata a Patrimonio culturale immateriale Unesco

La Perdonanza Celestiniana entra ufficilamentenella lista delle candidature Unesco come Bene Immateriale da tutelare.
«Bilancio positivo per l’Italia all’ultimo Comitato intergovernativo per la salvaguardia del patrimonio immateriale. Oltre all’iscrizione dell’ “Arte dei muretti a secco” nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale e all’elezione del Prof. Pier Luigi Petrillo come membro dell’organo di valutazione delle candidature, – si legge sul sito ufficiale Unesco – va infatti segnalata l’adozione della lista delle candidature che verranno esaminate nella prossima sessione del Comitato (Bogotà, 9-14 dicembre 2019), che comprende, per l’Italia, la Perdonanza Celestiniana, la Transumanza (con Austria e Germania) e l’Alpinismo (con Francia e Svizzera). Al termine dei lavori appena conclusi, il Comitato ha approvato complessivamente la registrazione di 7 nuovi elementi nella Lista del Patrimonio Immateriale in urgente bisogno di tutela, di 31 elementi nella Lista Rappresentativa del Patrimonio Immateriale, di 1 elemento nel Registro delle Buone Pratiche di Salvaguardia».
«Una notizia – ha commentato il sindaco Pierluigi Biondi – che rappresenta un motivo di orgoglio per la comunità aquilana e premia il pregevole lavoro svolto da quanti hanno operato per questa candidatura. Mi riferisco alla struttura, coordinata da Massimo Alesii in rappresentanza del Comitato Perdonanza e di cui fanno parte dipendenti comunali e associazioni del territorio, che questa amministrazione ha istituito appositamente per raggiungere un obiettivo che speriamo possa essere certificato tra qualche mese. Un percorso istruito ed indirizzato dall’ufficio Unesco del Segretariato generale Mibac, con il sostegno del segretario generale Mibac Carla Di Francesco, sotto la direzione di Luisa Montevecchi e con il coordinamento tecnico di Elena Sinibaldi. A loro e al sottosegretario ai Beni culturali, Gianluca Vacca, che ha sostenuto, e siamo certi continuerà a farlo in futuro, questo importante progetto rivolgo un sentito ringraziamento a titolo personale e della municipalità aquilana. L’auspicio è che questo possa essere, nell’anno del decennale del sisma, il viatico per il riconoscimento, a livello mondiale, dell’importanza, culturale, religiosa e popolare del primo giubileo della storia».