Piccoli Comuni, a rischio i fondi per la messa in sicurezza

19 giugno 2019 | 11:38
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Piccoli Comuni, a rischio i fondi per la messa in sicurezza

I fondi per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrominio sono a rischio per i piccoli Comuni della Provincia dell’Aquila. Fondi previsti dalla Legge di Bilancio 2019.

Si rammenta che il comma 107 e successivi dell’art.1 della Legge 145/2018, disciplina la destinazione di questi fondi per un importo pari a 40.000 euro per i comuni con popolazione inferiore ai 2.000 abitanti, 50.000 euro per i comuni con popolazione compresa tra i 2.000 e 5.000 abitanti, 70.000 euro per i comuni con popolazione tra i 5.001 e 10.000 abitanti e, infine, 100.000 euro per ciascun comune con popolazione tra 10.001 e 20.000 abitanti.

Visionando l’aggiornamento dei dati al 12 giugno scorso, riportato dal Ministero, si evidenzia come nella provincia dell’Aquila i comuni di Acciano, Barete, Campotosto, Rocca di Cambio, Tione degli Abruzzi e Vittorito, allo stato dei fatti, stanno correndo il serio rischio di perdere questi importantissimi fondi, il cui importo è pari a 40.000 euro ciascuno, mentre il comune di Capistrello rischia di perderne 70.000.

«La causa di ciò è attribuibile ad una inerzia del tutto incomprensibile. I suddetti comuni risultano, infatti, gravemente in ritardo nella produzione della necessaria documentazione, non avendo inviato ad oggi alcun progetto per ottenere lo spettante finanziamento», precisa la senatrice Gabriella Di Girolamo.

«Sollecito pertanto i sindaci dei 7 comuni aquilani sopra elencati a voler procedere con assoluta tempestività all’invio presso il Ministero dei progetti richiesti e nelle dovute forme, al fine di cogliere un’imperdibile opportunità offerta loro da questo governo, volta a rivalutare i piccoli centri e a garanzia di migliori servizi per i propri cittadini».

Ferma la replica dei sindacidi Acciano, Barete, Campotosto, Rocca di Cambio, Tione degli Abruzzi e Vittorito: “Desideriamo ricordare alla senatrice Gabriella Di Girolamo che non abbiamo bisogno di essere esortati a portare a termine progetti che non conosce. Invitiamo la senatrice a impegnarsi per rendere più funzionali le procedure e rispettare i sindaci che sono alle prese con mille problemi quotidiani, soprattutto nel caso di Campotosto colpito da due terremoti”. Il Ministero, per caricare i documenti necessari ad ottenere i finanziamenti richiamati dalla senatrice, ha chiesto ai Comuni di utilizzare la BDAP creando non poche difficoltà. Questo però non ha impedito di elaborare tutti gli atti amministrativi e quindi avviare i lavori entro il termine stabilito. “Crediamo – concludono i primi cittadini, – sia facile vedere dei dati ed invitare i sindaci ad operare, molto più difficile è chiedergli quali sono i problemi ed attivarsi concretamente per risolverli”.