L’Aquila, salute a rischio per i Vigili del Fuoco: è allarme

20 giugno 2019 | 17:13
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L’Aquila, salute a rischio per i Vigili del Fuoco: è allarme

Rischi alti per la salute dei Vigili del Fuoco, dall’incidenza di cancro e malattie cardiovascolari elevata alla non classificazione in categoria usurata.

O meglio dalla Segreteria Provinciale UIL PA VVF di L’aquila, che “ritiene grave che i Vigili del Fuoco si ammalino e muoiano nell’indifferenza generale”.

“La salute dei Vigili del Fuoco è a rischio”. A lanciare l’allarme è il Segretario Generale UIL PA Vigili del Fuoco Alessandro Lupo.

“Sui nostri dispositivi di protezione individuale le sostanze cancerogene superano 100 volte il limite massimo consentito e l’incidenza di cancro e di malattie cardiovascolari è molto più elevata rispetto ad altre categorie lavorative. Ma in Italia, a differenza di altri Paesi, i Vigili del Fuoco non dispongono di opportuni protocolli di decontaminazione, non beneficiano di alcuna assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali, non sono considerati categoria usurata e non hanno alcuna forma di previdenza complementare”.

“Una situazione paradossale, che va necessariamente sanata attraverso l’adozione di opportuni provvedimenti di carattere normativo ed un impegno trasversale delle Istituzioni e della politica, affinché la difesa della salute dei lavoratori non rappresenti un semplice slogan mediatico o un progetto di legge fermo in un cassetto. Ciò anche in rispetto di molti ex colleghi o colleghi che hanno lottato o lottano, disperatamente, contro gravi patologie e contro un sistema che costringe a non veder riconosciuto neanche il diritto ad indennizzi per le proprie famiglie”.