Resti umani sulla Majella, forse è l’uomo scomparso a settembre

Resti umani sulla Majella. Si tratta probabilmente di Carlo Fattiboni, scomparso durante una passeggiata nei boschi intorno Caramanico.
I resti umani forse potrebbero appartenere a Carlo Rodrigo Fattiboni, il 77 di Brugherio, scomparso a settembre dopo una passeggiata durante la consueta vacanza a Caramanico.
A dare l’allarme ieri mattina un’escursionista che ha trovato alcuni ossa coperte da brandelli di tessuto vicino un cespuglio.
È stato subito raggiunto dai Carabinieri della compagnia di Popoli con i cani specializzati.
Si pensa a Fattiboni per alcuni piccoli dettagli emersi sul luogo del ritrovamento.
L’anziano si era allontanato il 3 settembre da Caramanico Terme, dove alloggiava in un albergo con la moglie.
Era andando a fare una passeggiata tra i boschi per provare i suoi nuovi bastoni da trekking e da quel momento si erano perse le tracce.
Probabilmente durante la passeggiata l’uomo potrebbe essere scivolato nel burrone, rimanendo ferito o privo di sensi e da lì potrebbe non essersi più ripreso.
Della scomparsa si è occupata ripetutamente la trasmissione “Chi l’ha Visto” e per mesi squadre di soccorso hanno cercato l’uomo senza trovare nessuna traccia.
La moglie Lilly e le figlie Ines e Francesca hanno lanciato ripetuti appelli, chiedendo di non smettere di cercarlo; le ricerche non sono mai state interrotte del tutto, ma rallentate dal sopraggiungere della stagione invernale.
Proprio qualche giorno fa alcuni volontari avevano effettuato l’ennesima spedizione.
Oggi ci saranno le analisi sui resti che sono stati trasportati all’obitorio di Pescara; le operazioni di identificazione sono rese difficili non solo dalla lunga permanenza all’aperto; sembra che il corpo sia stato oltraggiato anche dalla fauna selvatica.