Cuori protetti da lassù, un defibrillatore in ricordo di Giuseppe

Il defibrillatore in ricordo di Giuseppe Ioannucci è stato installato questa mattina al Tribunale dei Minori dell’Aquila.
Questa mattina è stato donato il defibrillatore, dalla famiglia di Giuseppe, per una nuova postazione salvavita nell’ambito della campagna dell’associazione Azimut “Io C’entro: L’Aquila Città Cardioprotetta”.
L’iniziativa è stata realizzata grazie alla collaborazione tra l’Azimut – associazione nata nel 2013, tra i banchi di scuola del Cotugno – e il CRAL Giustizia, resa possibile dalla ferrea volontà dei familiari di Giuseppe Ioannucci, l’imprenditore scomparso prematuramente lo scorso 25 aprile, sul Gran Sasso.
«Sono grata di questo atto di generosità, che ci privilegia consentendoci di essere un presidio di prevenzione. Nel lutto e nel dolore, trovare la forza e il coraggio di pensare agli altri permette di trasformare la propria sofferenza in qualcosa che resterà e che aiuterà gli altri». Queste le parole di Cecilia Angrisano, del Tribunale dei Minori di L’Aquila.
La consegna del defibrillatore è avvenuta alla presenza delle massime autorità giudiziarie e cittadine, il sindaco Pierluigi Biondi ha precisato: «Sul nostro territorio, purtroppo, non esiste una rete emergenza-urgenza così capillare. Bisogna, quindi rilanciare sulla medicina territoriale e sui suoi presidi. Per questo oltre all’apparecchio c’è la necessità di una nuova consapevolezza nel suo utilizzo».
Il progetto “Io C’entro: L’Aquila Città Cardioprotetta”, rivolto a promuovere la cultura dell’emergenza e la pratica delle manovre salvavita da parte di tutti i cittadini, in caso di arresto cardiaco, aggiunge, così, un altro pezzo al puzzle di una rete sempre più grande e sempre più protetta. I cuori di una città nell’abraccio del cuore grande di Giuseppe.
Il video della consegna e dell’installazione del nuovo defibrillatore a cura de Ilcapoluogo.it.