Avezzano, T-red: l’ex opposizione contro il comandante Montanari

Il T-red fa discutere anche da spento. L’ex opposizione di Avezzano all’attacco: si chiedono l’annullamento delle multe e provvedimenti per Montanari.
Proprio il comandante della Polizia Locale di Avezzano, Luca Montanari, in un’intervista rilasciata al Centro, aveva spiegato che le multe emesse prima del 13 maggio vanno pagate.
Gli ex consiglieri di minoranza, però, o meglio della minoranza poi divenuta maggioranza, hanno ufficialmente fatto richiesta al commissario prefettizio di annullare le multe registrate dal T-red di via XX Settembre.
Si tratta dei 14 che, all’indomani della caduta dell’amministrazione De Angelis, avevano presentato in Comune il documento, di 18 punti, da sottoporre all’attenzione del commissario. Documento che includeva, neanche a dirlo, il famigerato T-red.
«Per espresso riconoscimento dell’ex sindaco di Avezzano, le tematiche che hanno riguardato il T-red sono sfuggite di mano – spiegano i 14 dell’ex opposizione – Dall’installazione dell’apparecchio fino al suo spegnimento, nessun amministratore ne ha relazionato gli effetti ai rappresentanti comunali». Gli ex consiglieri, continua il Centro, hanno constatato che nel bilancio di previsione era stata preventivata un’entrata, proprio grazie al T-red, equivalente a 2 milioni e 200mila euro, che poi sarebbe arrivata, nel triennio, a 6 milioni e 600mila euro.
«L’emergenza sociale determinata dal T-red è emersa in tutta la sua portata nel marzo 2019, con le 10mila multe elevate a danno dei contribuenti, ingannati dalla doppia linea di arresto. Per quale ragione il Comune ha determinato l’arretramento della linea di arresto a terra tra i 7,45 agli 11 metri dal semaforo? È stato riferito che l’arretramento della linea trasversale a terra è stato determinato per consentire ai mezzi pubblici pesanti un adeguato spazio di manovra. Quindi dobbiamo convenire che per oltre 20 anni la segnaletica vigente non fosse a norma?».
Gli ex rappresentanti dell’amministrazione si sono incontrati nella giornata di ieri, per discutere una strategia d’azione che fornisca sostegno agli utenti ‘vittime’ del T-red. Pare che il capro espiatorio sia considerato il comandante Montanari. «Le ripetute osservazioni alla stampa, del tutto inusuali per un dirigente, secondo le quali nell’area d’intersezione non vi fossero due linee trasversali, sono manifestazione di carenza di obiettività e serenità. Per questo chiediamo al commissario Passerotti di dare immediata attuazione alle linee di indirizzo impartite dal consiglio dell’8 giugno, per l’attivazione del procedimento di annullamento o la revoca dei verbali sanzionatori per sconfinamento della linea semaforica, evitando così qualsiasi eventuale responsabilità di natura erariale».