L’AMA della discordia, disertata l’assemblea

Salta l’assemblea per l’approvazione del bilancio AMA e scatta la polemica politica. Botta e risposta tra il consigliere Palumbo e l’assessore Mannetti.
Nuova polemica politica a L’Aquila. Il tema, questa volta, l’AMA e il suo bilancio. Una volta diffusa la notizia che l’assemblea AMA convocata per oggi è andata deserta, Stefano Palumbo ha inviato una nota in cui attacca l’assessore Mannetti sul “capitale ridotto all’osso”. La replica: “Stiamo risanando una situazione disastrosa lasciata dal centrosinistra”. Nel 2016 le perdite AMA certificate in bilancio erano di 210mila euro, diventate 1 milione e 776mila euro nel 2017. Niente da fare, invece, per il bilancio 2018, al momento rinviato. L’assemblea dovrà essere riconvocata entro 15 giorni.
AMA, Palumbo all’attacco: “Terzo bilancio consecutivo in perdita”.
«Non si offenda l’assessore Mannetti, la prenda piuttosto come un’esortazione accorata, ma è davvero giunta l’ora che ai suoi annunci seguano finalmente i fatti; in ballo c’è l’erogazione di un servizio pubblico essenziale e il destino di 140 dipendenti». Così Stefano Palumbo in un comunicato, dopo che l’assemblea AMA convocata per oggi è andata deserta. «Era il mese di marzo, – sottolinea Palumbo quando l’assessore alla mobilità annunciava alla stampa un piano industriale (mai trasmesso neanche per semplice conoscenza ai consiglieri comunali, che pure rappresentano la proprietà della società partecipata) che avrebbe reso l’AMA “una società finalmente solida”, giustificando così la volontà di abbandonare il percorso di fusione con la TUA “società unica regionale che chiuderà il bilancio col segno meno”; queste le sue affermazioni. Ebbene, oggi, a qualche giorno dal termine ultimo fissato per legge (30 giugno), l’assemblea dei soci convocata per l’approvazione del bilancio 2018 è andata deserta. Si tratta del terzo bilancio consecutivo chiuso in perdita, con un capitale sociale ridotto ormai all’osso (ovvero poco più di 100.000€) e con una perdita mensile stimata intorno ai 120.000€».
AMA, Mannetti: “Il Pd si ricorda dell’AMA dopo 12 anni”.
A stretto giro di posta la risposta dell’assessore Carla Mannetti, che al Capoluogo.it spiega: «Eravamo in attesa dello studio definitivo dei costi standard, domani si riunirà il gruppo di lavoro e lunedì arriveranno in Giunta le risultanze. È singolare che il Pd si accorga solo ora della situazione dell’AMA. Nel 2017 abbiamo trovato un’azienda allo sbando, l’AMA aveva 1 milione e 700mila euro di debiti, sono due anni che stiamo cercando di risanare questa situazione con un piano industriale. Abbiamo anche iniziato a rinnovare il parco macchine. Dopo 10 anni di centrosinistra, stiamo cercando di risolvere una situazione creata dalla stessa parte politica che adesso sembra cadere dalle nuvole».