Convitto Cotugno a rischio: futuro incerto per 18 studenti e 7 famiglie

Convitto Cotugno, le Rsu fanno appello a Ufficio Scolastico regionale, Comune e Provincia. “18 studenti dovranno rivedere le proprie scelte di vita e i lavoratori?”.
La RSU del Convitto Nazionale “D. Cotugno” con Licei annessi, venuta a conoscenza ormai da alcuni giorni della prospettiva della chiusura del Convitto, esprime la propria preoccupazione e il proprio dissenso per una decisione che avrebbe gravi conseguenze su piani diversi.
18 ragazzi che hanno deciso di venire a studiare all’Aquila, come convittori, dovranno rivedere, insieme con le loro famiglie, le proprie scelte di vita e, probabilmente, cercare soluzioni fuori dalla nostra città; 7 famiglie dovranno rinunciare al servizio di mensa e al supporto educativo e formativo pomeridiano, su cui avevano contato per i loro figli (semiconvittori); molti studenti fuori sede, in particolare quelli iscritti al Liceo Musicale dell’Aquila, che è unico per l’intera Provincia, incontreranno serie difficoltà nel frequentare la scuola che hanno scelto, tanto più che il piano orario di questo indirizzo si estende fino al tardo pomeriggio; i lavoratori del Convitto, educatori, guardarobieri, un infermiere e collaboratori scolastici, nella migliore delle ipotesi dovranno prestare il loro servizio in altre sedi, in alcuni casi anche lontane da quelle di residenza, oppure perderanno il posto.
Chiediamo pertanto all’Ufficio Scolastico Regionale, al Comune e alla Provincia se ha senso cancellare un’Istituzione educativa storica come il Convitto, con pesanti ripercussioni negative sulla nostra città, chiamata a fondare la sua rinascita anche sulla difesa della propria identità e sulla garanzia di un’offerta formativa adeguata alle giovani generazioni.