L’Aquila, rissa in centro ma nessuno chiama la polizia

Ennesima rissa in centro storico. L’indignazione corre sul web, ma i testimoni si dimenticano di chiamare la polizia. L’episodio a piazza Chiarino.
I due giovani stranieri coinvolti sono finiti al Pronto soccorso a seguito della nuova lite degenerata in piazza Chiarino. Difficile al momento avere una ricostruzione ufficiale dei fatti: le forze dell’ordine non sono state avvisate.
Proprio così, in piena “movida” con decine e decine di testimoni, alcuni dei quali hanno sfogato la propria legittima indignazione sul web, nessuno si è degnato di chiamare le forze dell’ordine. Né la polizia, né i carabinieri sono stati contattati.
“Tracce ufficiali” di quanto accaduto, quindi, solo nei referti dell’ospedale, per cui sembrerebbe compatibile un colpo dato con una sedia a uno dei due stranieri coinvolti nella rissa. Le forze dell’ordine, però, non essendo state chiamate, possono basarsi solo sulle dichiarazioni dei due contendenti, che – per forza di cose – sono di parte e contrastanti. Di sicuro c’è solo la lite, intorno all’1.30, il fuggi fuggi generale per la sedia volata in testa a uno dei due, e poi tutti di nuovo seduti ai tavoli a sorseggiare birra. Se non si fossero recati spontaneamente al Pronto soccorso, le forze dell’ordine nemmeno avrebbero saputo del fatto.
Nell’era di Facebook è legittimo esternare pubblicamente la propria indignazione per gli illeciti e per i reati che accadono in città, ma se prima si chiamassero le forze dell’ordine sarebbe meglio. La sicurezza partecipata implica la collaborazione tra cittadini e forze di polizia che, purtroppo, nemmeno in questo caso c’è stata. Bene le immagini o i post che immortalano e denunciano, ma ricordiamo ai nostri lettori che è necessario denunciare tempestivamente le forze dell’ordine affinché possano intervenire, schedare i protagonisti e contestare i reati.