Funivia Gran Sasso, risolto il giallo della corsa saltata

Funivia Gran Sasso, risolto il giallo della corsa saltata. Arrivano le scuse dal Centro turistico.
Risolto il giallo della corsa saltata alla Funivia del Gran Sasso: il Centro turistico si scusa.
Si conclude la disavventura che ha visto ieri protagonista la professoressa dell’Università dell’Aquila Giusi Pitari, che da grande amante della montagna aveva scelto di fare un passeggiata su in cima, per trovare refrigerio in questi giorni di grande caldo.
Alla partenza le era stato assicurato che l’ultima corsa ci sarebbe stata come di consueto alle 20, ma al momento di riscendere, alle 19,15, l’amara scoperta di trovare la funivia ferma e non funzionante.
In un primo momento il Centro turistico aveva risposto al post scritto dalla docente sulla sua pagina Facebook in cui aveva lamentato questo disservizio, dicendo che le corse erano state effettuate per poi fare nelle ultime ore un dietro front.
“Chiarito il problema – scrive l’ente sulla pagina Facebook – la corsa non effettuata era quella delle 19,30 ci scusiamo per l’inconveniente e speriamo di riavere la professoressa Pitari tra i nostri affezionati clienti”.
Sono arrivate le scuse anche da Dino Pignatelli, amministratore unico del Centro turistico del Gran Sasso che ha assicurato di aver intrapreso “tutte le azioni necessarie per non far ripetere l’inconveniente”.
Tanti i messaggi di supporto pervenuti in queste ore sui social alla docente, da parte di amici e appassionati di montagna.