Minori tolti alla famiglia, l’appello disperato del sindaco

Minori tolti alla famiglia, l’appello disperato del sindaco di Ocre. “Abbiamo bisogno di sostegno”.
Il sindaco di Ocre Fausto Fracassi chiede aiuto per sostenere 3 fratellini, affidati al Comune e tolti alla famiglia d’origine.
Uno sfogo amaro e dettato dalla necessità di ottemperare a una spesa ritenuta “impossibile per le magre casse de nostro Comune”, ha spiegato Fracassi al Capoluogo.it
I tre minori sono stati temporaneamente affidati al Comune e verranno poi sistemati in una casa famiglia a causa di una grave situazione di degrado e difficoltà in cui sembra trovarsi il nucleo d’origine.
La normativa vigente affida pro tempore i minori al sindaco che ne diventa tutore, “una procedura giusta e che accettiamo – chiarisce il primo cittadino di Ocre – ma abbiamo bisogno di aiuto”.
“Adotteremo tutte le misure necessarie per la soluzione del problema – assicura – ma il caso merita l’attenzione di chi nel territorio si occupa di sociale. La spesa per persona è di 65 euro al giorno con una stima che supera i 70 mila all’anno. Così noi non possiamo farcela!”.
A questo punto, anche dal Capoluogo.it ci chiediamo perchè il legislatore non abbia pensato ad adottare delle misure a supporto di famiglie in difficoltà, sapendo quanto in alcuni casi sia il quotidiano a creare problemi e la mancanza di certezze, invece di strappare dei bambini così piccoli dalle braccia della mamma e del papà.
“Un caso analogo – racconta ancora Fracassi – si era verificato tempo fa a Fontecchio, al sindaco furono affidati 4 minori e se ne presero carico anche i comuni intorno e quelli dell’ambito territoriale”.
Tramite il Capoluogo.it arriva così l’appello del sindaco:
“Aspettiamo anche noi una risposta concreta da chi può darci una mano, Sono minori e in questo momento il loro benessere viene prima di qualunque altra cosa. Vogliamo dare loro un presente sereno perché immaginiamo già lo stato di angoscia conseguente all’essere stati allontanati dal nido di origine. Un situazione difficile ed è compito di tutti trovare delle soluzioni adeguate”, conclude ai microfoni del Capoluogo.it.