Saldi al via da oggi in Abruzzo: occhio alle truffe!

Saldi: dal 6 luglio iniziano in Abruzzo. I consigli del Capoluogo.it per evitare le truffe.
L’avvio per tutta la regione è previsto per sabato 6 luglio; l’Ufficio Studi di Confcommercio ha stimato che ogni famiglia spenderà in media poco meno di 230 euro nel corso di questi saldi estivi.
L’Abruzzo è la regione in cui i saldi saranno protratti più a lungo; la data di fine è stata fissata al 19 agosto.
Così come avvenuto per i saldi invernali di inizio anno, a stabilire la data è stata un’apposita determina del Dirigente del competente Servizio della Regione Abruzzo (determinazione n.226/DPG015, del 23/11/2018).
Considerata la concorrenza della grande distribuzione e soprattutto quella del commercio online che ormai è il canale più diffuso per i patiti dello shopping, in quasi tutta Italia si è deciso di non andare oltre sabato 6 luglio con un anticipo a mercoledì 1 luglio per Sicilia e Liguria.
Secondo il Codacons in alcuni negozi del capoluogo e in generale in tutto l’Abruzzo le vendite promozionali sono già state anticipate a causa del maltempo dei mesi scorsi che ha rovinato le vendite della nuova collezione primavera/estate soprattutto per quanto concerne abiti e calzature.
Comincia quindi adesso ufficialmente la corsa per accaparrarsi le ultime tendenze a prezzi vantaggiosi, occhio però sempre alle truffe!
Per questo il Codacons ha diffuso una serie di consigli utili per mettere in guardia i consumatori da possibili comportamenti scorretti.
Controllare i prezzi prima dei saldi
Ogni shopaholic dovrebbe fare un giro perlustrativo qualche giorno prima dei saldi, per sincerarsi dei prezzi dei capi o delle scarpe “in wish list” per poter verificare poi lo sconto effettivo.
In tanti negozi coprono il prezzo pieno con un’etichetta adesiva e alla fine la percentuale di sconto è “farlocca” o comunque irrisoria.
Non fermarsi mai al primo negozio che propone sconti ma confrontare i prezzi con quelli esposti in altri esercizi. A volte basta qualche giro in più per evitare l’acquisto sbagliato o per trovare prezzi più bassi.
Evitare di acquistare in negozi che non espongono il cartellino che indica il vecchio prezzo, quello nuovo e la percentuale di sconto applicato.
Controllare con attenzione che fra la merce in saldo non ce ne sia anche di nuova a prezzo pieno.
La merce in saldo deve essere separata in modo chiaro dai capi della nuova collezione.
Conservare lo scontrino
I capi in saldi si possono cambiare; i negozi sono obbligati a farlo specie ne caso di un capo o di una calzatura difettose.
I capi in saldo devono essere di fine stagione, ovvero le rimanenze invendute della stagione che sta finendo e non fondi di magazzino.
Uno dei consigli frequenti è quello di non acquistare nei negozi che per esempio avevano gli scaffali vuoti prima dei saldi.
Non fidarsi degli sconti superiori al 50%
Spesso nascondono merce non della stagione corrente.
Affidarsi a negozi di fiducia
Comprare in negozi che già si conoscono è sempre la scelta migliore. In alternativa, acquistare merce della quale conoscete già il prezzo o la qualità in modo da poter valutare liberamente e autonomamente la convenienza dell’acquisto.