Brescia premia Giulia Fischione, la miss aquilana attenta al sociale

Giulia Fischione tra le 10 selezionate per la Top Ten 2019 di “Fotomodella per un anno”. Ambasciatrice di un messaggio positivo, affida a Il Capoluogo la sua emozione.
Premiata a Capriano del Colle (Brescia) Giulia Fischione, nella Sede del Premio nazionale di poesia Monte Netto per la conclusione del progetto “Fotomodella per un anno”.
Sono state scelte le nuove “Top Ten2019” tra 250 ragazze finaliste, cioè tra le ragazze già inserite o ritenute idonee per i progetti culturali e folcloristici ideati negli ultimi anni dal premio Monte Netto coadiuvato dal presidente Pier Angelo Bertolotti, poeta e scrittore bresciano.
Nelle Top Ten c’è appunto la fotomodella Giulia Fischione proveniente dall’Aquila, impegnata nel sociale e nello sport.

Fischione è già stata inserita nel progetto “Dio è Femmina”, realizzato per la prevenzione della violenza sulle donne, con la pubblicazionedi un suo ebook fotografico in Amazon e in Mondadori.
Oltre ad essere stata nominata Madrina provinciale della poesia dell’Aquila, è stata anche scelta per la diretta televisiva “Una su mille ce la fa” mandata in onda su Rete Brescia, dove, con la sua elegante e intelligente personalità, ha incantato il pubblico televisivo.
Tra l’altro, domenica 30 giugno il quotidiano nazionale IL GIORNO ha dedicato un’intera pagina al prestigioso progetto “Fotomodella per un anno”, per il quale Giulia è stata selezionata con successo insieme ad altre nove ragazze italiane.
Anche in questa occasione si evidenzia la particolare bellezza della ragazza aquilana, unitamente alle sue spiccate doti per lo sport ed impegno per il sociale.

La miss aquilana infatti è anche assistente sociale e collabora con l’ASD ATLETICA L’AQUILA.
«Sono felice ed emozionata per questo riconoscimento» ha dichiarato Giulia Fischione a Il Capoluogo.
«Da sempre sono sensibile al tema della prevenzione e del contrasto alla violenza sulle donne e continuerò a lavorare in tal senso.» conclude.
Soddisfatto anche Pier Angelo Bertolotti, che devolve il ricavato di ogni libro pubblicato nella collana “Dio è Femmina” alla prevenzione della violenza sulle donne.
«Di Giulia ci ha colpito la luce e la positività che emana, nonostante lei provenga da una profonda ferita che 10 anni fa ha toccato tutti gli aquilani. Il messaggio positivo che porta questa ragazza è decisamente meritevole di essere premiato.»