Accord Phoenix-Univaq: ecco la convenzione per l’economia circolare

Firmata la convenzione tra Accord Phoenix e Univaq. Collaborazione finalizzata alla cura dell’ambiente, attraverso soluzioni di sintesi nel settore industriale, del recupero di rifiuti da apparecchiature elettroniche.
Firmata questa mattina la convenzione, con l’obiettivo di trovare situazioni di sintesi nel settore industriale, in particolare a quello relativo al recupero dei rifiuti da apparecchiature elettroniche, in cui l’Accord gioca in casa.
Un’attività incentrata sulla cura e la tutela del settore ambientale, per portare un concreto impatto positivo sull’economia circolare.
«Ci saranno le possibilità di nuovi progetti di sviluppo – ha spiegato l’avvocato Di Norcia nel corso della conferenza stamapa – Nasceranno collaborazioni intrecciate, che porteranno gli studenti dentro l’universo Accord, affiancando l’attività produttiva per ricavare le informazioni utili alle loro tesi sperimentali. Potranno esserci, inoltre, borse di studio messe a disposizione degli studeti più meritevoli. Sarà, poi, possibile studiare congiuntamente piani di ricerca anche a carattere europeo». Dettagli ancora da definire per l’ultimazione di un’iniziativa che partirà, ufficialmente, da oggi. Il tutto sarà controllato da un comitato di supervisione.
«Noi, come Accord, facciamo Economia Circolare. Cosa vuol dire? Non significa soltanto un nuovo concetto di economia, ma promuovere un sistema che dipende fortemente dalla società della conoscenza. In quest’ottica stringere un’intesa con l’Università, il cuore della conoscenza del territorio sul quale operiamo, ha anche una valenza strategica. Così come è simbolico che per apporre le nostre firme utilizzeremo questa penna, ricavata da materiale riciclato – brevettata a livello internazionale e progettata, su indicazioni dell’Oms, per una scrittura ergonomica – targata Firmato Biancone». Queste le parole del presidente Accord Phoenix, Piercarlo Valtorta.
L’Università degli Studi dell’Aquila, ha sottolineato la rettrice Paola Inverardi: «da tempo ha attivato una politica di apertura con realtà produttive e industriale del territorio. È nel nostro interesse sostenre queste imprese, in questo caso specifico la Accord Phoenix, dall’altissimo livello tecnologico. La nostra è una collaborazione, inoltre, che non può prescindere dalla contiguità con l’azienda fisica stessa. Ecco perché, già da qualche mese, stiamo discutendo in merito a una nostra presenza qui nei locali del Tecnopolo».
Le video interviste.