Alla scoperta del centro dell’Aquila in trenino
Il Capoluogo è salito sul trenino che percorre i luoghi simbolo della città con audio guida in italiano e inglese.
Oltre 6 mila biglietti; questi i numeri per i primi due giorni del trenino che da Piazza Duomo sta portando turisti e aquilani a zonzo, raccontando la storia della città.
Il Capoluogo.it ha voluto verificare con mano e alla fine il giro con il trenino bianco e rosso, dal fascino e gusto un po’ retrò è stata davvero una bella esperienza.
I 40 minuti sono volati e il giro tocca davvero alcuni dei luoghi più belli: San Bernardino, il Castello, Collemaggio, Palazzo dell’Emiciclo, via XX Settembre, dove la guida ricorda un momento le vittime della Casa dello Studente e infine le 99 Cannelle.
Insomma, dopo tante polemiche per la metropolitana di superficie mai realizzata, anche L’Aquila adesso ha il suo trenino, che viaggia su ruote e non su rotaia, non fa “ciuf ciuf”, ma ha come sottofondo della buona musica alternata ad un’audioguida in italiano o in inglese che racconta la storia di alcuni luoghi “chiave”.
Il trenino è della Giocamondo, società marchigiana che già svolge questo servizio altrove, un tour operator specializzato in organizzazione di vacanze per bambini e adulti.
La cosa che emoziona e bella da vedere è che ci sono tanti turisti stranieri in città: europei ma anche asiatici e dai tratti orientali, che hanno scattato tante foto durante il giro di circa 40 minuti e magari chissà, si spera che una volta a casa, racconteranno quanto è bella questa città.
È ancora ferita, certo la furia distruttrice del sisma del 2009 ancora si vede, ma sono tanti i fiori che stanno sbocciando tra l’asfalto, come ha detto anche Simone Cristicchi, il direttore artistico del Tsa, quando ha parlato della città.
Durante il tour in trenino si vedono sul corso i palazzi tornati al loro antico splendore, si vede tanta gente sorridente che piano piano e ancora a fatica sta riprendendo possesso dei proprio spazi, delle abitudini, come quella piacevole dello struscio pomeridiano.
L’audio guida forse dovrebbe ripassare un po’ di storia, perchè a Collemaggio, tra l’ilarità di chi la stava ascoltando ha fatto diventare il povero Celestino V “Pietro da MARRONE”.
E qualcosa da rivedere forse anche nel percorso scelto per andare a visitare le 99 Cannelle: a via Borgo Rivera, all’altezza della chiesa, si crea un certo ingorgo con le macchine che passano.
Un modo comunque sicuramente simpatico per far conoscere non solo ai turisti ma anche ai piccoli aquilani che magari poco sanno della loro storia, alcuni angoli nascosti.
Oggi pomeriggio tanti guardavano stupiti il Palazzo dell’Emiciclo e uno sbarbato 11enne ha ammesso candidamente di non aver mai visto l’edificio e di non sapere, testuali parole, “che L’Aquila avesse dei monumenti così belli e maestosi!”.
Fino al 12 luglio il servizio sarà svolto dalle 10 alle 19. Dal 13 luglio al primo settembre, dalle 10 alle 23. Le tariffe variano a seconda delle età e di altre situazioni.
“Gli aquilani si aspettavano che l’amministrazione comunale colmasse una lacuna di questo genere – ha osservato l’assessore al Turismo, Fabrizia Aquilio – e in città c’era una grande aspettativa. Offriremo un servizio importante alle famiglie dei visitatori, ma anche a quelle aquilane che volessero conoscere meglio la città”.
“Giocamondo si è proposta a noi, visto che svolge questo servizio altrove – ha aggiunto Aquilio – e abbiamo valutato attentamente ogni dettaglio di questa loro proposta, che poi abbiamo accolto in via sperimentale. Se ci sarà una risposta importante, verificheremo la possibilità di renderla stabile”. L’assessore Aquilio ha inoltre specificato che l’ufficio per la Mobilità e la Polizia municipale hanno effettuato tutti i controlli del caso per disegnare il percorso e per fornire le prescrizioni relativamente alla viabilità e la sicurezza.